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Dritto e rovescio, Montaruli sotterra la sinistra: "Chi offende quella vignetta"

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La vignetta del Fatto quotidiano su Arianna Meloni è "vo-mi-te-vo-le". La deputata di Fratelli d'Italia Augusta Montaruli torna a usare quell'aggettivo per descrivere la "satira" che ha agitato la giornata politica. E lo fa scandendo bene le sillabe nel corso di Dritto e Rovescio, su Rete4. "Colpisce una persona che non ha incarichi politici solo perché è la sorella della premier, di cognome fa Meloni ed è la compagna del ministro Francesco Lollobrigida". Èd è "ancora più vomitevole - sottolinea - perché è un attacco alla donna e alle donne, nessuno si deve permettere di ritrarre il letto di una donna per colpire politicamente qualcuno". 

Insomma, la critica alla frase del ministro sulla sostituzione etnica è un conto, qui si è andati oltre. "Il Fatto ha voluto far leva sulla sfera personale di Arianna Meloni per colpire politicamente, perché ritiene nemico il nostro governo", afferma Montaruli nella trasmissione condotta da Paolo Del Debbio. 

Nel corso del programma si arrampica sugli specchi la giornalista Claudia Fusani, secondo cui c'è una satira bella e una satira brutta e "quella del Fatto è stata volgare". Sarebbe stato più divertente se al posto di Arianna Meloni il vignettista avesse ritratto nel letto il ministro Lollobrigida, arriva a dire Fusani lasciando perplessi gli ospiti in studio e in collegamento. 

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