
Berlusconi ricoverato, cosa ha. Parla il prof Harari: "Così può precipitare tutto"

Silvio Berlusconi, 86 anni, è affetto da leucemia mielomonocitica cronica e da ieri è ricoverato in condizioni stabili nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano a causa di una polmonite. È in condizioni gravi, ma stabili. Sergio Harari, direttore di Pneumologia all’Ospedale San Giuseppe MultiMedica di Milano e professore di Medicina Interna al’Università Statale, in un’intervista a “Corriere della Sera”, ha spiegato quali sono i rischi principali per il Cavaliere: “La polmonite può essere batterica, virale, causata da microrganismi atipici o altri agenti patogeni, è una malattia seria che colpisce in particolare soggetti con un sistema immunitario indebolito come bambini piccoli e anziani, con difese immunitarie fragili. In un paziente anziano e con patologie di natura cardiovascolare può diventare un fattore precipitante delle condizioni cliniche generali”.
Harari ha spiegato perché Berlusconi si trova in Terapia intensiva: “Potrebbe trattarsi di un ricovero a scopo cautelativo, considerate le sue patologie. Tuttavia il fatto che si trovi in un’area così protetta lascia intendere che la situazione non è banale e che la problematica desta problemi nell’ambito medico, con probabile insufficienza respiratoria”.
Quali sono i sintomi più caratteristici della polmonite? “Sono febbre, tosse stizzosa (più tipica nella polmonite virale) o grassa (più frequente nella polmonite batterica), stanchezza, sudorazioni, mancanza di fiato, costrizione toracica” ha spiegato il professore.
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