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Cruciani smaschera l'ipocrisia sinistra: "Chi li ha portati questi bambini? La cicogna?"

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Nel dibattito sui diritti dei figli delle coppie omogenitoriali le posizioni sono contrapposte. Il tema è complesso, e convivono spinte diverse come la necessità di non promuovere pratiche come la gestazione per altri, vietata nel nostro paese. E al contempo garantire il bene dei minori. Eppure per alcuni esponenti politici l'iscrizione dei bambini nei registri comunali non ha nulla a che vedere con la maternità surrogata. Come per la sindaca intervenuta domenica 2 aprile a Zona Bianca, su Rete 4, e contro cui si scaglia Giuseppe Cruciani. 

"C'è chi è convinto che i bambini" figli di coppie omogenitoriali "abbiano meno diritti e li iscrivono nel registro comunali, ma lei è favorevole all'utero in affitto? Alla procreazione surrogata?". L'altra ospite replica incredibilmente: "Per quale motivo sta mischiando le due cose?". "Ma quei bambini da dove vengono? Come sono stati creati? Me lo dice? Lei non ne vuole parlare...", ribatte il conduttore de La Zanzara, su Radio 24.

"Non entro su questo terreno, sono due temi completamente diversi", spiega la sindaca che provoca la reazione anche del conduttore Giuseppe brindisi: "Le due cose si sovrappongono, però". "Io sono a favore dell'utero in affitto e quindi dell'iscrizione dei bambini" nati da questa pratica nei registri comunali, continua Cruciani, "ma la sindaca non si sa cosa pensa dell'utero in affitto ma è a favore dell’iscrizione". "Non parliamo di utero in affitto ma di diritti dei bambini..." insiste la sindaca con Cruciani che sbotta: "Ma come sono nati? Li ha portati la cicogna?". 

 

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