Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

L'Aria che Tira, “caro-benzina sottovalutato”. Ma il sondaggio di Ghisleri premia Meloni

  • a
  • a
  • a

Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research, è ospite dell’edizione del 10 gennaio de L’Aria che Tira, talk show di La7 condotto da Myrta Merlino, e fa notare come il problema dei rincari dei prezzi di benzina e diesel sia un argomento molto delicato e di fondamentale importanza in Italia: “Noi dobbiamo pensare che in Italia ci sono 40 milioni di sole auto. Arriviamo a 53 milioni con gli altri veicoli. Gli adulti sono 50 milioni circa, quindi il 100% degli italiani è toccato dal tema dei carburanti. Evidentemente il tema del caro benzina è stato sottovalutato per quanto riguarda la comunicazione. Il fatto delle speculazioni può essere un capro espiatorio importante, tuttavia chiunque ha una macchina sente e paga questo disagio. Al momento - segnala la sondaggista - il voto di Giorgia Meloni e del centrodestra è sempre importante, quindi sia la Lega che Forza Italia hanno la necessità di far capire il desiderio di voler marcare una posizione differente. Chi prima arriva si prende il merito, ma il tema vero è che il capro espiatorio sono coloro che speculano. Ma non è che gli unici colpevoli sono i distributori di benzina che speculano”.

 

 

Merlino fa notare che nonostante gli aumenti sul carburante e la mancata conferma degli sconti sulle accise i sondaggi di Meloni continuano ad andare bene: “Tra poco si voterà nel Lazio e in Lombardia, che sono due regioni molto popolose oltre che importanti per la nostra nazione, si tratta di 15-16 milioni di abitanti, quindi una buona porzione del centrodestra sta già lavorando per le campagne elettorali. Fratelli d'Italia nei miei sondaggi è il primo partito con il 28-29%, il Movimento 5 Stelle è secondo, anche Lega e Forza Italia vanno bene. Rimane una coalizione di centrodestra molto forte. Meloni ha una buona intesa con gli elettori e anche il suo governo, viaggiano entrambi al 40% di gradimento. Un anno fa Mario Draghi aveva un vantaggio di venti punti rispetto al suo governo, perché era lui che trainava. In questo caso è un’operazione politica e - conclude Ghisleri dopo aver snocciolato i numeri del sondaggio - si vede anche dai dati che si hanno”.

 

Dai blog