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Paragone-Pregliasco, rissa sui medici no vax: "Mi imbarazza", "imbecillità"

Uno scontro durissimo quello tra Gianluigi Paragone e il virologo Fabrizio Pregliasco andato in scena nel corso della puntata di domenica 6 novembre de Non è l'Arena., su La7, "Mi imbarazza il suo vocabolario", attacca il leader di Italexit dopo le critiche del medico ai medici che si sono rifiutati di farsi somministrare il vaccino contro il Ccovid e per questo sono stato sospesi dal lavoro. "Lei rappresenta anche la sanità pubblica - ha continuato Paragone nel programma condotto da Massimo Giletti - io ho sentito dire parole che onestamente da contribuente...".

 

Il virologo non ci sta e sbotta: "Cioè? Ma che cosa? Delle imbecillità come quelle che dice lei?". Lo scontro decolla. "Adesso, io non ho neanche parlato e lei già dice che io dico 'imbecillità' - ribatte il leader di Italexit -  La sua è un'aridità di linguaggio... conosce quattro parole messe in croce". "Sentendola parlare io, da contribuente, capisco che sto mettendo dei soldi a una sanità pubblica che si avvale anche di questa esperienza medica, che si aggancia a una povertà lessicale che, ripeto, è fatta di 4-5 parole" rimarca Paragone. 

 

Luca Telese, ospite in studio, allora interviene e rivolgendosi a Paragone difende il virologo: "Tu parli di aridità lessicale... e invece quando si definivano criminali e assassini dei medici... voglio capire se c'è un doppiopesismo". Poco prima, nel corso della traassmissione di La7, l'infetivologo Massimo Bassetti aveva sparato a zero contro i non vaccinati: “I medici no vax che sono stati reintregrati negli ospedali non devono operare, perché vuol dire che non credono nella scienza”.