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Caso Orsini, Travaglio scatenato fa a pezzi la politologa Nathalie Tocci

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“Secondo Nathalie Tocci, il Papa non può parlare dell’aldilà perché non c’è mai stato”: Marco Travaglio punge la direttrice dell’Istituto Affari Internazionali di Roma. Alla festa del Fatto Quotidiano (video di @spinax64 su Twitter), il direttore ha srotolato la lingua tagliente e sfoderato l’abituale ironia urticante per mettere in luce quello che ritiene essere uno scivolone della politologa nei confronti di Alessandro Orsini, il controverso professore di sociologia del terrorismo.

Travaglio parte con il piede sull’acceleratore: “Questo fenomeno è una consigliera d’amministrazione dell’Eni (è stata eletta amministratore esecutivo indipendente nel 2020 in base a una lista del MEF, nda) che passa per un’esperta indipendente di politica internazionale. Una sera ha detto che Orsini non essendo mai stato in Russia e in Ucraina non può parlarne, mentre lei c’è stata e può farlo”.

Facendo uso di un lessico tra il comico e il metaforico, Travaglio sferra la prima stoccata: “Quindi hostess e piloti d’aereo possono andare nei dibattiti televisivi perché ci sono stati, mentre Orsini che studia diritto internazionale e geopolitica non può”, poi l’affondo: “Ma allora il Papa che parla a fare dell’aldilà se non c’è mai stato anche se molti vorrebbero anticiparne il viaggio?!” e infine il colpo di grazia: “E gli storici? Che parlano della battaglia di Waterloo? Come si permettono, manco hanno conosciuto Napoleone… per non parlare di Giulio Cesare…”.

 

Il direttore e scrittore si riferiva allo scontro tra Tocci e Orsini nella puntata del talk Piazzapulita del 24 marzo scorso. La direttrice dell’IAI disse: “E’ stato in Ucraina? Ha colleghi ucraini? Forse neanche quello. Allora, se non c’è quel tipo di conoscenza, francamente non riesco a capire perché Alessandro Orsini è qui a parlare di guerra in Ucraina. Un ricercatore che si occupa di questioni del genere in quei posti ci va, con le persone ci parla e basa le proprie opinioni sui fatti”, immediata l’obiezione del professore: “Quindi non possiamo parlare di Napoleone né della Seconda Guerra Mondiale, perché nessuno di noi c’era”, “La competenza significa parlare delle cose che si conoscono. E non si può conoscere tutto. Tutti possono parlare al bar, non in tv” fu il controcanto di Tocci.
G.O.

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