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In Onda, Federico Rampini e il dubbio atroce su Cina e guerra: "Sta seduta su montagne di grano"

Giada Oricchio
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“Putin potrebbe aver ragione”: affermazione choc di Federico Rampini a In Onda, il talk preserale di La7. Il giornalista del Corriere della Sera e scrittore ha spiegato perché il presidente russo Vladimir Putin ha fatto bene i conti prima di invadere l’Ucraina, la cui resistenza è allo stremo dopo 108 giorni di guerra.

Il conduttore David Parenzo ha osservato che l’aumento dei prezzi e l’inflazione stanno diventando la bestia nera dell’Europa e degli Stati Uniti, come aveva pronosticato il numero uno del Cremlino. E Federico Rampini gli ha dato ragione. Dopo aver ricordato che l’inflazione e lo choc energetico erano in atto prima del conflitto, che ovviamente li ha peggiorati, ha messo in evidenza il sospetto accumulo di scorte di grano da parte della Cina: “Diciamo che qualcuno aveva capito in anticipo cosa sarebbe successo, c’è il mistero della Cina che molti, molti mesi prima dell’invasione dell’Ucraina aveva ammassato enormi quantità di grano, un vero e proprio accaparramento. Al momento è seduta su una quantità maggiore rispetto a tutto il mondo messo insieme”.

Il governo di Xi Jinping era stato informato da Putin? La domanda resta in sospeso, mentre l’analisi di Rampini si sposta su un j’accuse alle Banche centrali (“Hanno colpe gravi perché non hanno visto in tempo l’inflazione, qui in America c’è una forte polemica per gli errori della Federal Reserve”) e su un’ammissione che sa di mezza resa: “Può darsi che alla fine abbia ragione Putin, cioè che l’Occidente di fronte al carovita e alle tensioni sui prezzi, si sfilacci ancora di più. Già ci sono dei segni, la compattezza occidentale non è la stessa di uno o due mesi fa e la crisi economica, con tutte le conseguenze sulle famiglie, contribuisce”.

 

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