embargo e sanzioni

Stasera Italia, Gianluigi Paragone umilia l'Europa sul petrolio: embargo sotto dettatura di Orban

Federica Pascale

“Penso che l'Europa abbia compiuto l'ennesimo esercizio di solfeggio cantato, stavolta anche sotto dettatura di Orban” afferma Gianluigi Paragone durante la puntata di mercoledì 1 giugno di Stasera Italia, il talk show politico condotto da Barbara Palombelli su Rete4. Il senatore e leader di Italexit si è espresso sulla guerra in Ucraina, invasa dalla Russia da febbraio, e sul tema della crisi energetica alle porte dell’Europea.

 

Secondo Paragone, il presidente dell’Ungheria Viktor Orban “si è reso protagonista di una partita diplomatica più forte rispetto a tutti gli altri, perché è riuscito ad ottenere il grosso di quello che voleva ottenere” ma crede anche che tutto questo sia tornato utile alla Germania e ai “Paesi della dorsale est, così da essere in qualche modo in surplus”. Dopo l’embargo al petrolio russo (solo via nave e "ritardato"), crescono le preoccupazioni: “Il tema del gas e dell'energia, soprattutto in questa fase di crisi, è un tema drammatico. Nel senso che nessuno si può permettere ad oggi di avere una riduzione del quantitativo di gas e di energia”.

 

Altro ospite durante la puntata è l’eurodeputata Elisabetta Gualmini del Partito Democratico, che si dice fiduciosa nell’Unione Europea, a differenza di Paragone. “A me dispiace per l'ottimismo della Gualmini, però l'Europa ancora una volta ha dato dimostrazione di non esserci – sottolinea il senatore -. Ma del resto mi sembra che sia un po’ una specialità della casa quella di non entrare nello specifico e nelle dinamiche dell'oggi e dell'adesso.” “È adesso che devi decidere perché nel frattempo Putin mette a segno i suoi colpi, quindi non è che possiamo pensare di sorteggiare all'infinito perché la democrazia è fatta così” conclude Paragone.