Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

DiMartedì, Freccero demolito dal direttore Sallusti: "Da compatire, problemi senili"

  • a
  • a
  • a

A diMartedì nella puntata del 6 aprile si affronta ancora l'orrore di Bucha e dei suoi cadaveri torturati: l'opinione pubblica - e il conduttore Giovanni lo sottolinea - è spaccata fra chi pensa che sia tutta una messinscena di Kiev o realtà.

"A me spiace perché io ho conosciuto Carlo Freccero che era grande autore televisivo" spiega il direttore di Libero quotidiano Alessandro Sallusti che lo demolisce. "Più che da commentarlo credo sia da compatirlo perché è divorato da una mancanza di ruolo, da un egocentrismo non soddisfatto e forse anche da qualche problema senile che per carità abbiamo tutti, anche io" confessa il direttore.

Ma c'è un pensiero forte in Italia di guerra e di propaganda e il conduttore glielo fa notare: "Sai qual è il punto - evidenzia Floris - Che non abbiamo pescato solo una dichiarazione che ti puoi spiegare con uno stato di salute: è un pensiero forte in Italia di guerra e propaganda". "Io sono pacifista" lo interrompe Sallusti "Tanto quanto il direttore di Avvenire: è stata una premessa della studiata a tavolino. Ci sono inchieste che dimostrano come i russi siano entrati attraverso i social  e alcune sponde politiche entrate nell'opinione pubblica occidentale e che quindi veniamo da anni di un martellamento di un certo tipo. Putin sta esagentando ma ha diritto di farlo e che l'Occidente è cattivo e che l'America ci vende il suo petrolio. Tutte queste ca**ate, perché sono ca**ate- ribadisce -  sono entrate nell'opinione pubblica italiana".

Dai blog