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In Onda, Giulio Tremonti disintegra Concita De Gregorio: "Non parlo di questo". La domanda su Putin e la lite

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La guerra in Ucraina, la figura di Vladimir Putin e le sanzioni economiche agli oligarchi russi. Sono questi i temi al centro della puntata di "In Onda" sabato 19 marzo dove fra gli ospiti di Concita De Gregorio e David Parenzo c'è anche l'ex ministro dell'Economia e presidente di Aspen Institute Giulio Tremonti. Il clima è incandescente fin dal primo minuto e con il professore la discussione parte male e finisce malissimo diventando persino un caso social.

Tutto esplode con una domanda della giornalista che sa di provocazione, ovvero i famigerati contenuti del patto siglato nel 2017 dalla Lega con la Russia. "Signora ha sbagliato interlocutore. Credevo che avrei dovuto rispondere ad altre domande, non certo a queste" evidenzia seccato il professore. L'appellativo "signora" lo userà a più riprese per ribattere. "Sono domande che riproponiamo sempre per cercare di capire cosa ci sia dietro" spiega la conduttrice di LA7 che sottolinea come il professore fosse proprio a quei tempi molto vicino all'ex premier Berlusconi, tanto amico dello zar.

La conduttrice è incredula per la reazione di Tremonti e allora sarcastica lo provoca ancora: “Se vuole può recitare una poesia di Carducci”. Parenzo prova a rimettere ordine ma la tensione in studio è alle stelle. Il prof seccato, la giornalista inviperita.

Poco dopo quando si parla più di aspetti economici e meno politici interviene per un'altra domanda Tremonti ci tiene allora specificare di nuovo: "Pensavo di venire qui anche per parlare del decreto del governo per superare questo mese". E giù l'affondo al governo: "Quando hanno fatto il Recovery Plan e il Pnrr c'era un altro mondo. Non gestisci questa realtà drammatica ingannando le persone con soluzioni che non ci sono".

Quindi la polemica con la conduttrice riparte, si finisce persino a parlare di Costituzione. "La Costituzione l'hanno votata un po' tutti, non è la Costituzione della sinistra" denuncia la De Gregorio. "La modifica del titolo V della Costituzione è stata votata dal centrosinistra. Tutta la macchina politica che c'è stata raccontata non sta in piedi" ribatte Tremonti.

Piovono frecciate da una parte e dall'altra. La conduttrice polemizza ancora: "Lei può venire qui a dire tutto quello che vuole ma se poi vuole anche rispondere a quest'altra domanda..." E il professore la asfalta ancora: "Io studio Carducci, ma lei invece studi la Costituzione".

 

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