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L'Aria Che Tira, Carlo Calenda spiazza Myrta Merlino sul Congresso di Azione: "Perché c'era Giorgetti e non Salvini"

Giada Oricchio
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Ho invitato Matteo Salvini, non Giancarlo Giorgetti”. Carlo Calenda, fondatore di Azione, svela un retroscena sul Congresso del partito che si è concluso ieri, domenica 20 febbraio, con la sua elezione a segretario. Ospite di Myrta Merlino a “L’Aria che Tira”, il programma di approfondimento politico di LA7, Calenda - lunedì 21 febbraio - ha spiegato il suo progetto politico, cosa intende per “cultura di governo” e come pensa di poter arrivare al 20% di consensi alle elezioni 2023.

Ha anche lanciato una frecciatina ai giornalisti: “Non avete compreso cosa è successo negli ultimi 5 anni nella politica italiana. Movimenti che sono partiti dal 2% hanno preso il 20” e Merlino ha replicato simpaticamente: “Ammazza, un bel difettuccio… una banda di cretini”.

Poi gli ha chiesto come mai avesse invitato al Congresso il ministro leghista Giancarlo Giorgetti e non Matteo Salvini, leader della Lega, e Calenda ha rivelato: “No, no, io ho invitato Salvini che non mi ha neanche risposto. Dopo mi ha mandato un whatsapp in cui mi ha scritto ‘perché hai invitato Giorgetti?’ fijo mio... se leggi tre messaggi sopra c’è scritto: ‘vuoi venire al Congresso di Azione? Se non mi rispondi… Il problema di Salvini è che non si sa qual è la sua linea secondo me nemmeno lui sa dove vuole andare e questo è un problema per la Lega e per chi ci deve dialogare”.

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