IslamItaly e i soliti sospetti
Tutti i salmi finiscono in gloria, figuratevi le sure. Non è che servisse un profeta per capire che in Italia, come è già stato in Francia negli ultimi dieci anni, la propaganda islamista ha posto le basi per un’alleanza fra i musulmani e la sinistra. Un’alleanza che ha come obiettivo le istituzioni e, di conseguenza, la sostituzione del codice civile e penale con istanze non democratiche contenute nei loro libri sacri, in particolare il Corano, che passeranno attraverso le maglie del nostro diritto usando come password la parola democrazia.
La Cgil sta con l'imam espulso: "Repressione del dissenso"
Era nata per definire i confini della libertà e stabilire che la mia non può oltrepassare la tua e oggi si piega a teocrazie e visioni etiche dell’essere umano perché ubriaca di sé. C’è solo una questione. Posso anche accettare che dal punto di vista filosofico un sistema perfetto si dimostri imperfetto. É la storia dell’Occidente.
Ancora minacce a Il Tempo dal predicatore di Torino. Eventi con la Cgil e difende l'imam Shahin
Ma quello che non capisco è perché la politica abbia affiancato la deriva violenta e antidemocratica per affermare la sua presenza sulla scena italiana. O sono fessi e non si rendono conto di quali personaggi si portano in casa. O sono, non posso dire complici perché mi hanno già querelato, ma sodali.
Greta Thunberg e Francesca Albanese eroine delle piazze pro-Pal e dello sciopero della Sinistra
Dai blog
Generazione AI: tra i giovani italiani ChatGPT sorpassa TikTok e Instagram
A Sanremo Conti scommette sui giovani: chi c'è nel cast
Lazio, due squilli nel deserto