Il Ricci ProPal e le piazze a orologeria
Oggi sapremo il risultato del voto nelle Marche. Manca qualche ora alla chiusura dei seggi. Da democratico e liberale mi auguro che voti il cento per cento dei maggiorenni, che ognuno esprima la sua opinione attraverso una preferenza e una croce sul simbolo che preferisce. Mi auguro che vinca il migliore per i cittadini marchigiani, che sono e saranno sempre, per la democrazia, coloro che hanno il diritto e il dovere di decidere il loro presidente. Lo dico prima di sapere chi vince e lo ripeterò dopo. Nessuna elezione è un test nazionale tranne le elezioni politiche. Gli italiani sono meno fessi di chili rappresenta e li tira di qua e di là quando fa comodo.
I kamiGaza del Pd: "Non ci fermate". Così Flotilla cerca l'incidente con Israele
Questo è il modello elettivo dell’Occidente. Lo stesso che consentirà agli israeliani di cambiare il governo Netanyahu con il nobile gesto di recarsi alle urne. Così come mi auguro un giorno in Palestina non ci sia un regime terroristico ma un sistema parlamentare. Lo dico a Flotilla e lo dico a chi la usa per qualche voto in più, come nel caso di Matteo Ricci. Alzare la bandiera della Palestina per rivolgersi ai marchigiani è il segno che la sinistra rischia di strumentalizzare l’orrore di Gaza che da tempo denuncia. E fa bene a denunciare.
Ma è più forte di loro. Vedere la sfida delle barche che rifiutano l’appello del Vaticano e di Mattarella a consegnare gli aiuti per alzare l’attenzione sullo scontro possibile con Israele.Organizzando piazze a orologeria che a quei bambini non porteranno nulla.
Dai blog
Generazione AI: tra i giovani italiani ChatGPT sorpassa TikTok e Instagram
A Sanremo Conti scommette sui giovani: chi c'è nel cast
Lazio, due squilli nel deserto