Cerno: sig. Hannoun non abbiamo paura di te
Mentre la piazza s’infiamma da Pisa a Padova nel segno dei Pro Pal, il loro ideologo, il signor Mohammed Hannoun, uomo che nelle democrazie non ideologiche non sta davanti al Campidoglio a pontificare ma nelle black list dei governi, ha fatto un appello pubblico e violento, una di quelle cose che poteva scrivere il killer di Charlie Kirk su una delle sue pallottole, contro il quotidiano che dirigo, Il Tempo. Non tedio i nostri lettori con l’elenco dei suoi insulti e delle sue infamie nel nome dell’Islam che fortunatamente è qualcosa di molto diverso da questo signore. Anche perché nazifascisti e carta igienica sono frasi che oggi, nell’Italia che non fa salire gli ebrei su un taxi a Milano, sappiamo bene a che parte politica andrebbero rivolte. Quello che mi colpisce è che questo agitatore di islamisti parli sullo sfondo michelangiolesco del Campidoglio (come vedrete nel video sul nostro sito) minacciando un giornale nel silenzio di Elly Schlein, Giuseppe Conte e alleati vari. Quelli che accusano la Meloni di fomentare l’odio e che invece fiancheggiano chi l’odio lo esprime davvero. Nel totale senso di impunità.
Dai blog
Generazione AI: tra i giovani italiani ChatGPT sorpassa TikTok e Instagram
A Sanremo Conti scommette sui giovani: chi c'è nel cast
Lazio, due squilli nel deserto