
Festa musulmana in Italia, Cerno: chi mette il burqa alla democrazia

Ai miei tempi erano il Das o il pongo, una plastilina colorata che prendeva la forma che volevi. Oggi si chiama Costituzione e a maneggiarla per illudere il Paese è una sinistra che le ha dato una forma strana. Oggi i partiti di opposizione fingeranno di scendere in piazza per Gaza. Ma chiunque abbia un po’ di buonsenso sa che alla vigilia di un referendum sul lavoro, se a qualcuno interessasse qualcosa di ciò che pensano gli italiani, di lavoro parlerebbe. E invece quel referendum non esiste, se non per i costi che peseranno sulle tasche di noi italiani: 140 milioni di euro.
Preghiere islamiche di massa, statue di Gesù oscurate e donne nei recinti
Sono le primarie del centrosinistra che sta regolando ancora i conti con l’era Renzi. E così a Gaza si continuerà come prima, Hamas userà i palestinesi come scudi umani, Netanyahu mostrerà il volto peggiore della bella democratica Israele, mentre Conte e Schlein passeranno la domenica a dire ai propri fedelissimi che hanno vinto loro. Dall’altra parte l’integrazione ha mostrato il suo vero volto alla festa del sacrificio. Il sacrificio che facciamo noi liberali a sentirci ancora dire che esiste un Islam moderato che vuole la democrazia.
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