
Cerno: la nuova Resistenza antisemita

Come in un futuro distopico, la comunità ebraica non celebrerà la Giornata della Memoria insieme all’Anpi. La Resistenza antifascista è diventata antisemita. Ci sono voluti 80 anni dalla Liberazione per portare alla luce la grande contraddizione della sinistra di oggi. Da un lato sventola Costituzioni, dall’altro fiancheggia i terroristi di Hamas e Khamenei, che non combatte solo Israele ma l’Occidente e i suoi modelli. In Italia si sono moltiplicati insulti agli ebrei, censure a quelli che un tempo erano i simboli (evidentemente falsi) dell’intellighenzia di sinistra. Basti pensare al trattamento subito da una superstite dei lager come Liliana Segre. E l’Anpi, da quando i partigiani veri sono morti, così come la Cgil di Maurizio Landini, ha assunto natura partitica e politica smettendo di essere custode dei valori liberali, cattolici, socialisti della Resistenza storica per diventare una forza antagonista. Il contrario della sua missione di pacificazione. Non lo dice la destra, lo dicono gli ebrei. E soprattutto non lo dice Elly Schlein, mutando l’anima governista del Pd nell’ennesima forza del No.
Rottura insanabile tra Comunità ebraica e Anpi: smascherate le ipocrisie dei partigiani
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