Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Migranti: 'torture e stupri in Libia', le vittime denunciano gli aguzzini, tre fermi/Adnkronos (3)

default_image

AdnKronos
  • a
  • a
  • a

(AdnKronos) - "Personalmente, all'interno di quel carcere, ho avuto modo di vedere che un migrante è deceduto a causa della fame. Era malnutrito e nessuno prestava a lui", racconta un altro testimone". "Ci davano da mangiare solo una volta al giorno e ciò non bastava per placare la nostra fame, mentre l'acqua era razionata e non era affatto potabile, poiché bevevamo l'acqua del rubinetto del bagno- scrivono i magistrati nel decreto di fermo - Tutti i giorni venivamo, a turno, picchiati brutalmente dai nostri carcerieri. Il motivo era da ricondurre al fatto che noi dovevamo pagare il riscatto per la nostra liberazione". "Ci fornivano un cellulare con il quale dovevamo contattare i nostri parenti al fine di esortarli a pagare il denaro in cambio della nostra liberazione. Ho avuto modo di apprendere che, più o meno, la somma richiesta si aggirava a circa 1000-1500-2000 euro. In caso contrario erano botte e torture - racconta il testimone - I carcerieri erano spietati. Il capo dei carcerieri si chiama Ossama ed un libico. Egli è una persona adulta, muscolosa, con ampia stempiatura, capelli brizzolati, vestiva in abiti civili ed aveva delle pistole sempre al seguito. Ai suoi diretti ordini vi erano tanti carcerieri". Nessuna pietà neppure le donne detenute: "Tutte le donne che erano con noi, una volta alloggiati all'interno di quel capannone sono state sistematicamente e ripetutamente violentate dai 2 libici e 3 nigeriani che gestivano la struttura. Preciso che da quella struttura non si poteva uscire. Eravamo chiusi a chiave. I due libici e un nigeriano erano armati di fucili mitragliatori, mentre gli altri due nigeriani avevano due bastoni, come racconta una vittima. "Io, malgrado incitato a contattare i miei familiari, mi sono sempre rifiutato, Proprio per questo motivo sono stato oggetto di bastonate da parte loro - dice un altro - Preciso che, in occasione di un mio rifiuto, un nigeriano, sono stato picchiato selvaggiamente".

Dai blog