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Battisti: Cruciani, la firma di Saviano poi tolta ad appello pro terrorista (2)

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AdnKronos
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(AdnKronos) - "Ci conformiamo senza problemi alla volontà di Saviano", rispose Valerio Evangelisti, spiegando nel libro di Cruciani che nel 2004 Saviano "era un perfetto sconosciuto, nessuno gli ha fatto caso, nemmeno noi". Sulla vicenda poi si confrontano gli stessi Cruciani e Saviano attraverso uno scambio di mail riportato nel volume. La firma, spiega l'autore di 'Gomorra', "era finita lì tra le infinite richieste che come catene di sant'Antonio arrivano nelle caselle email da amici e conoscenti a perorare le più diverse cause". Quindi critica i giornali che lo hanno coinvolto "in una vicenda in cui non c'entro nulla, perchè neanche ero nato quando i Pac venivano fondati e andavano in giro ad ammazzare". "Il terrorismo di ogni colore -rimarca poi Saviano- mi ripugna. E le mafie che io studio e racconto sono ben altra cosa". Cruciani gli chiede poi se fosse favorevole o meno all'estradizione di Battisti: "La vicenda ha molte contraddizioni e indubbie ambiguità. Va risolta attraverso il diritto".

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