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Sempre più auto con pneumatici fuorilegge

Lo dicono i numeri della Polizia Stradale e Assogomme, Federpneus

Tiziano Carmellini
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Non ci stancheremo mai di ripeterlo, come fanno anche Assogomma, Federpneus e Polizia Stradale: «Le auto poggiano su 4 fazzoletti di gomma, per le moto è peggio, sono soltanto due e, se le gomme sono usurate, sgonfie, danneggiate o non in regola, si rischia la pelle propria e quella degli altri». Quest'anno, il consueto controllo prevacanziero, sullo stato dei pneumatici, promosso da Assogomma e diretto sul campo dalla Polizia Stradale, ha interessato 7 regioni: Abbruzzo, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Umbria e Veneto. In totale, a fronte di circa 10.000 controlli, il risultato è davvero inquietante: lo scorso anni, le non conformità complessive dei pneumatici di auto controllate, si attestava ad un già deplorevole 17,93%, oggi siamo arrivati al 24,72%. In Italia, il solo parco auto, ammonta a 38.5 milioni di unità (51 milioni di mezzi in totale), con un'età media di 11 anni e 7 mesi ed il 55% delle vetture, supera i 10 anni. Il dato è importante, perché i controlli effettuati dimostrano, che l'irregolarità dei pneumatici viaggia parallela all'età dei mezzi: tanto sono più vecchi, più alta è la percentuale di quelli fuorilegge. Nello specifico: le gomme liscie (meno di 1.6 mm di battistrada), sono in crescita verticale e riguardano, complessivamente, l'8,95 dei controllati, anche se ci sono regioni, come il Molise, che raggiunge il 19,45% e non se la passa bene neanche il Lazio, con il 16,14% ed in testa alla top ten, c'è Frosinone, dove si arriva a sfiorare il 29% (praticamente, un'auto su tre non è in regola). Ricordiamo, che i pneumatici devono essere omogenei, sullo stesso asse, ossia: stessa marca e tipo e stessa misura ed in questo caso, l'irregolarità si attesta sul 4,67%. Scaliamo il livello di gravità e parliamo di pneumatici non omologati e danneggiati: nel primo caso, i controlli hanno rilevato un 3,15% di utilizzatori e nel secondo (si prendono in considerazione pericolosissimi danneggiamenti visibili ad occhio nudo), siamo al 3,64%. Concludiamo con una raccomandazione: controllare la pressione non costa nulla ed un pneumatico gonfiato a regola ti salva la vita, dura di più e ti fa consumare meno carburante.

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