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Il Fashion Film festeggia dieci anni con Bulgari

Katia Perrini
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Con il supporto di Bvlgari, da oltre 130 anni maison simbolo dell'eccellenza italiana in gioielleria, ASVOFF - A Shaded View on Fashion Film festeggerà il suo decennale a Roma, nell'ambito della prima edizione di Videocittà, l'evento diffuso dedicato all'industria e ai mestieri del cinema. Creato da Diane Pernet - leggendaria icona della moda internazionale, raffinata pioniera digitale - ASVOFF è nato nel 2008 come una sfida ai parametri convenzionali del cinema e del video, proponendo un originale focus e codificando il nuovo genere del fashion film. Nomade e sperimentale, il festival è stato ospitato in prestigiose istituzioni e importanti eventi internazionali: dal Centre Pompidou al Festival di Cannes, da Art Basel Miami al Guggenheim, dal Caixa Forum di Barcellona al Barbican di Londra. A Roma - dal 20 al 22 ottobre, curato da Alessio de'Navasques - ASVOFF celebrerà i suoi primi dieci anni negli spazi di Palazzo Altemps, scrigno rinascimentale e sede del Museo Nazionale Romano che per la prima volta ospiterà un evento dedicato all'immagine immateriale e alla contaminazione contemporanea tra moda e arte. Jean-Christophe Babin, Amministratore Delegato del Gruppo Bvlgari, ha così commentato: “L'edizione romana di ASVOFF rappresenta un omaggio alla Città Eterna attraverso innovativi linguaggi audiovisivi. Il magnifico scenario di Palazzo Altemps offrirà un connubio magico fra l'arte di ieri e quella di oggi: Roma sarà ancora una volta una fonte inesauribile di ispirazione, come avviene per Bvlgari da oltre 130 anni.” Il Contest Per festeggiare il ritorno a Roma ASVOFF ha lanciato un video contest speciale, una competizione dedicata alla Città Eterna e al suo indissolubile legame con le arti visive, il costume e l'immagine in movimento, dal tema “Your personal love affair with Rome”: i migliori corti selezionati saranno valutati da una giuria composta da personalità del mondo dell'arte, della moda e del cinema tra cui l'attrice giapponese Rila Fukushima, la fashion designer e dj Pam Hogg, la modella e chef Cuba Tornado Scott, l'artista e cineasta Pierre Bismuth, il curatore del Padiglione Italiano alla prossima Biennale di Venezia Milovan Farronato, l'attore Alessandro Roja e il critico cinematografico Marco Giusti. La premiazione avverrà durante l'ultima serata del festival, la Awards Ceremony, lunedì 22 ottobre dalle 18.30. In programma per quella sera anche la proiezione di MYTH(O)MANIAC/I Won the Court Battle diretto da Gianluca Matarrese, presentato da Casey Spooner, mentre Antonio Marras introdurrà The Soul is Full of Shooting Stars, di Silvia Morani, cortometraggio che racconta i primi 20 anni di attività del brand. Il programma giornaliero di proiezioni sarà affiancato da un calendario di incontri e special screenings: domenica 21 ottobre dalle 10.00 saranno proiettati i tre film realizzati da Jonh Malkovich per il brand Bella Freud; dalle 12.00 Alan Friedman discuterà di Fashion and Sustainability con Luca Stoppini, in questa occasione sarà anche proiettato il video realizzato dal giornalista, con interviste dedicate al tema dell'impatto dei processi produttivi della moda sull'ambiente. Dalle 15.00, Valentina Ilardi Martin (editor in chief e creative director di GREY magazine) parlerà di New Forms of Beauty between Fashion, Photography and Cinema, con Rila Fukushima, il curatore Alessio de'Navasques e l'artista Scarlett Rouge. Dalle 16.00, Marco Giusti introdurrà BOOM!, film culto girato nel 1968, con Liz Taylor e Richard Burton, sceneggiato da Tennessee Williams a partire da un suo stesso dramma teatrale. Con Clara Tosi Pamphili, curatrice e storica della moda, Valerio De Paolis, produttore del film, e Monica Brannetti dell'Heritage Department di Bvlgari, verranno messi a fuoco gli aspetti - ad iniziare dai gioielli, creazioni della maison romana - che hanno reso la pellicola una vera e propria icona camp. Lunedì 22 ottobre, dalle 14.30 Scarlett Rouge presenterà Traction Avenue for Michel Lamy e Lamy Men, di Richard Newton, cortometraggi dedicati a sua madre Michel Lamy. Le stanze del Palazzo, che conservano le collezioni di scultura classica raccolte nel tempo dalle famiglie Altemps, Boncompagni Ludovisi e Mattei, ospiteranno - inoltre - Indipendent / Rome, progetto dedicato ai magazine indipendenti di moda: concepita come un'installazione corale, dedicata alle tante facce della creatività non mainstream. Frame, slide show, video, proiettati come una pellicola che si snoda all'interno delle sale, daranno vita ad un palinsesto in movimento, in cui classico e contemporaneo si offrono allo sguardo simultaneamente. Le celebri sculture - come il Galata morente - i rilievi - come il trono Ludovisi - e le decorazioni ad affresco convivranno per la prima volta con uno spaccato di progetti visionari e di intangibili immagini digitali. Complementari e contrastanti, passato e presente abiteranno gli stessi luoghi, celebrando la Città Eterna e le sue contraddizioni: antichità e attualità, armonia e stravaganza, realtà e finzione in nome di una ispirazione che sempre si rinnova. 

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