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Longines Global Champions Tour Roma, tutto pronto per l'edizione 2018

Da sinistra la coordinatrice della tappa romana Eleonora di Giuseppe, il presidente Fise Di Paola, il vicesindaco Frongia

Confermata la quarta edizione capitolina

Daniela Cursi
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“Il Longines Global Champions Tour ci offre un'occasione unica per mostrare al mondo la nostra immagine migliore e consente al sistema sportivo italiano di avere un'opportunità imperdibile per avvicinare il grande pubblico e i giovani all'equitazione”. Con queste parole, Giovanni Malagò ha promosso a pieni voti la terza edizione del Longines Global Champions Tour Roma. Quattro giorni di salto ostacoli internazionale con in campo i migliori cavalli e cavalieri del mondo; una sfida che si è conclusa con l'incoronazione dell'olandese Harrie Smolders, sotto gli occhi attenti delle statue dello Stadio dei Marmi Pietro Mennea; una prova che ha permesso a Lorenzo De Luca di schizzare in seconda posizione nella graduatoria del circuito e che ha mantenuto Alberto Zorzi nel vertice, precisamente in 5° piazza. “Sono molteplici  le nazioni e le federazioni che vorrebbero nel loro paese una tappa di questo prestigioso circuito”, ha dichiarato Eleonora Di Giuseppe, coordinatrice della tappa LGCT di Roma (nella foto). “Questo evento é motivo di orgoglio. E lo Stadio dei Marmi Pietro Mennea, la casa del CONI, ma soprattutto di questo CONI che ha tra gli obiettivi innanzitutto i valori connessi allo sport, é una sede adeguata dove é stato possibile confermare gli standard tecnici elevati ed implementare quelli di accoglienza. Un grande salotto quello del Global di Roma che ha riunito la grande equitazione con la solidarietà, l'integrazione, la riabilitazione e che ha coinvolto lo straordinario pubblico presente - oltre 15.000 utenti - ma anche tanti appassionati che l'hanno seguito in diretta in streaming con commentatori d'eccezione”. Sport e solidarietà sono stati gli elementi portanti del Longines Global Champions Tour Roma. Numerosi gli eventi collaterali a sostegno della pace, della salute e dell'integrazione sociale. Primo fra tutti, il “Peace Sport & Culture”, concerto della Romae Philarmonia Orchestra diretta dal Maestro Silvano Corsi per il 36° Anniversario dell'indipendenza del Belize. Uno spettacolo volto a celebrare anche la Giornata internazionale della pace istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Presenti, i rappresentanti delle dodici le religioni mondiali e il Premio Nobel per la Pace William David Trimble. Parola chiave “integrazione”, invece, per la partecipazione  del Carosello di Villa Buon Respiro, con i ragazzi del San Raffaele Viterbo - normodotati e disabili - sui loro biondissimi cavalli Haflinger. In campo anche la solidarietà, con la partita di calcio promossa dalla “Nazionale Equitazione Sport e salute” che ha sfidato la “Nazionale Global Champions Tour”. Evento volto a promuovere lo sport come elemento essenziale di uno stile di vita sano e, in particolare, a sostenere la ricerca scientifica per le malattie autoimmuni, con particolare attenzione al morbo di Chron. Paolo Negro (ex difensore Lazio), Marco Gori (ex difensore Fiorentina), Salvatore Scarfone (ex difensore Roma), Giuliano Giannichedda (ex centrocampista Lazio), tre componenti della Primavera della Lazio - Paglia, Spurio, Zitelli - e l'ex centrocampista Maurizio Coppola hanno sfidato i cavalieri Gianni Govoni, Luca Marziani, Paolo Paini, Lorenzo De Luca, Scott Brash, Abdel Said, Marlon Modolo Zanotelli e Maikel Van der Vleuten. Un ottimo riscontro giunge dall'Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi, di Roma Capitale, Daniele Frongia: "Roma Capitale è sempre più il centro di grandi eventi internazionali che promuovono lo sport come mezzo di integrazione e di lotta alla sedentarietà. Abbiamo voluto patrocinare anche quest'anno il Longines Global Champions Tour perché è una manifestazione aperta a tutti con magnifiche esibizioni a cavallo nella location unica dello Stadio dei Marmi. Roma è una tappa importante di un tour seguito da migliaia di appassionati e quest'anno l'organizzazione dell'evento ha rivolto, ancora di più che in passato, un'attenzione particolare alla salute dei cittadini offrendo nel suo ricco programma spazi dedicati all'ippoterapia e alla ricerca sul morbo di Chron, per questo motivo siamo stati felici di prendervi parte e continueremo a farlo per le prossime edizioni". Non solo equitazione di alto livello, dunque, ma una vera e propria celebrazione dello sport e del cavallo come ambasciatori di pace e di rispetto per la vita. Soddisfatti, in primis, i partecipanti. “Il riscontro che abbiamo avuto dagli addetti ai lavori - ha dichiarato Marco Danese, direttore sportivo del circuito LGCT (nella foto a destra) - è stato ottimo! Sono arrivati unanimi consensi da cavalieri, proprietari, personale di scuderia, tecnici e da quanti hanno gravitato intorno all'area tecnica. Questo per noi è in assoluto il miglior risultato. Il panorama mondiale è ormai ricco  di eventi qualificati a cinque stelle e gli standard organizzativi sono di grande spessore. Abbiamo conferma che la tappa romana del LGCT è considerata in assoluto tra le migliori. Ora non ci rimane che pensare all'appuntamento del prossimo anno. Save the date: LGCT Roma dal 6 al 9 settembre 2018”. Confermata, dunque, la quarta edizione capitolina. Segno della soddisfazione dell'ideatore del circuito, Jan Tops (nella foto a sinistra): “Lo Stadio dei Marmi è un luogo unico per lo sport di livello mondiale ed il suo prestigio contribuisce sicuramente a rendere questo appuntamento unico. La disponibilità del CONI nei nostri confronti, la vicinanza della Federazione Italiana Sport Equestri e della municipalità sono motivi di grande soddisfazione che contribuiscono questo  successo”.   Risponde prontamente il presidente federale Marco di Paola (nella foto a sinistra con il presidente del Coni Giovanni Malagò): "Un grande plauso a nome di tutta l'equitazione italiana a Jan Tops e a tutta la sua squadra per lo splendido spettacolo che hanno regalato alla città di Roma. Il Longines Global Champions Tour, divenuto ormai un must per la capitale, ha dato la possibilità di assistere a momenti di sport e spettacolo unici, in una location davvero irripetibile come lo Stadio dei Marmi Pietro Mennea".

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