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Lazio avanti in coppa Italia, ora la Sampdoria

Poker alla Cremonese, nei quarti la banda Inzaghi troverà il Napoli

Luigi Salomone
Luigi Salomone

Giornalista per passione, Lazio, pollo arrosto con tante patate al forno, tradizione Roma Nord Ponte Milvio, Gesù e Maria al Fleming

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Troppo facile ma la Lazio continua a vincere. Anche la modesta Cremonese si arrende alla banda Inzaghi che vola ai quarti di Coppa Italia dove ritroverà il Napoli battuto sabato scorso. Missione compiuta lasciando a riposo sette titolari salvaguardati per il campionato, mettendo anche in mostra giovani interessanti, Adekanye su tutti. Poker servito con le reti di Patric, Parolo, Immobile e Bastos nel finale. Inzaghi schiera la Lazio2 un po' per scelta, un po' per necessità: alla fine in campo solo tre big, Acerbi, Luiz Felipe e Immobile costretto a un superlavoro per la contemporanea assenza di Caicedo e Correa. Spazio dunque a Patric, Parolo, Cataldi, Jony, Berisha e Adekanye. Cremonese con tutti i migliori vista la lunga sosta del campionato di serie B dove attualmente è invischiata nella zona playout dopo aver sbandierato in estate progetti di promozione. In panchina Simone ritrova Rastelli con cui aveva diviso l'esperienza da giocatore con la maglia del Piacenza quando l'attuale tecnico biancoceleste stava emettendo i primi vagiti nel grande calcio. Cinquemila spettatori per questo ottavo di coppa con 200 tifosi arrivati da Cremona per respirare l'aria all'Olimpico. Si comincia, la Lazio si affida al solito giropalla che stanca gli avversari e, già al 9', trova la rete del vantaggio. Jony mette in mezzo, il portiere Agazzi stecca l'uscita, il pallone finisce a Patric che segna il primo gol con la maglia biancoceleste. La reazione ospite si riduce a un tiro di Deli su cui è provvidenziale il salvataggio in extremis di Luiz Felipe. La Lazio gestisce la gara con tranquillità, il divario è netto e in campo di vede tutto. Quasi per forza d'inerzia arriva il raddoppio: azione in fotocopia della prima rete, cross di Jony e Parolo spinge il pallone in rete con Renzetti che, per anticipare Agazzi, lo abbatte fortuitamente. Entra l' altro portiere Ravaglia ma intanto è 2-0. A quel punto la Lazio va al riposo cercando di non sprecare energie puntando sugli scatti di Adekanye. Nella ripresa Immobile trasforma un netto rigore concesso dall'arbitro Maggioni per fallo di Caracciolo su Bastos. Sul 3-0 entrano Djavan Anderson e l' omonimo André, escono Luiz Felipe e Cataldi (problema al polpaccio), poco dopo, fuori anche Immobile per il redivivo Minala. Solo accademia nei venti minuti finali fino al sigillo di Bastos: tutti sotto la doccia a pensare alla pericolosa Samp del romanista Ranieri. 

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