Minacce anarchiche al Tempo. Cerno: "Non ci tapperanno la bocca, le nostre inchieste continueranno"
"Non ci tapperanno la bocca, non ci facciamo intimidire": così il direttore de Il Tempo, Tommaso Cerno, replica a chi cova odio e minaccia la stampa indipendente. Dopo le numerose inchieste condotte dal quotidiano romano in difesa della legalità e del libero pensiero, è arrivata ieri in redazione una lettera anarchica con minacce di morte indirizzate all’editore Giampaolo Angelucci, al vicepresidente Andrea Pasini, al direttore Tommaso Cerno e al direttore editoriale di Libero Daniele Capezzone. "L'ultima minaccia è arrivata poche ore fa e ha la firma anarchica. Ci minacciano di morte, ci dicono che siamo amici del potere e degli sbirri. Capita nel giorno in cui, dopo 30 anni, è stato sgomberato il Leoncavallo, simbolo dell'illegalità. Prendiamo questa coincidenza con un buon auspicio: le nostre inchieste fanno paura a qualcuno? Continueranno": il punto del direttore.
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