
Jobs act, Cerno inchioda i dem: la follia del referendum con cui il Pd cancella se stesso
Antonio Tajani, che ha fatto benissimo a dire di non andare a votare al referendum che a giugno chiederà sostanzialmente l'abolizione del Jobs Act, è stato preso di mira dal Partito Democratico e da Ellis Schlein che si è rivolta al Paese denunciando la follia di una politica che chiede ai cittadini di stare a casa anziché di andare alle urne. Ma il punto è che un partito come il Pd si mette a sostenere un referendum per abrogare una legge che ha fatto lui... Un referendum che costa un sacco di soldi agli italiani su un tema che non interessa nessuno, nel senso che il Jobs Act è qualcosa che ormai il Paese non solo ha attuato ma ha digerito, che ha portato maggiore occupazione, che se ha un problema è che ormai è vecchia come legge e andrebbe adeguata al lavoro di oggi. Ma perché il Pd vuole cancellare se stesso? Dietro come sempre c'è la guerra interna tra correnti con il lavoro che diventa la banderuola su cui farsi lo scontro tra riformisti e sinistra dem... Il punto con il direttore Tommaso Cerno.
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