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Matera sott'acqua: cascata di danni per il maltempo

Italia flagellata ancora dal maltempo, da Nord a Sud. Venezia è alle prese con dei picchi di acqua alta (fino a 1,27 metri a Punta della Salute Canal Grande), ma anche allagamenti, fiumi di detriti e fango a Matera, anche nei Sassi. E poi disagi e danni anche in diverse località della Puglia. Dalla mattina di martedì squadre di operai del Comune di Matera sono al lavoro per ripristinare i luoghi danneggiati dal maltempo. Il nubifragio che si è abbattuto sulla città nelle prime ore ha causato allagamenti in particolare nel centro storico e nei Sassi. In via Bruno Buozzi, nel Sasso Caveoso, la pavimentazione in basolato è stata divelta dalla forza dell'acqua che ha trasportato detriti e fango in piazza San Pietro Caveoso. La strada - fa sapere l'amministrazione comunale - resterà chiusa al transito dei veicoli fino alle ore 24 del 14 novembre. Allagamenti anche in negozi di artigianato artistico e i bagni pubblici che si affacciano su piazza Vittorio Veneto. In via Casalnuovo, ancora, un'abitazione è stata invasa dall'acqua per lo scoppio di una condotta idrica. Liberate dall'acqua e dal fango, nel corso della mattinata, anche le strade sottostanti ad alcuni ponti. In via Marzabotto, tre alberi di grosse dimensioni sono stati sradicati dalla furia del vento. Pini caduti anche in altre zone della città e anche nel cimitero di via IV novembre. Molte le richieste di intervento arrivate al numero verde della protezione civile comunale 800-262667. Allerta per l'acqua alta a Venezia. Nidi e materne chiusi per due giorni. E 70 centimetri circa registrati nella basilica di piazza San Marco. Secondo il Centro previsioni e segnalazioni maree della protezione civile, la marea ha raggiunto un massimo di 127 centimetri alle 10.35 a Punta della Salute Canal Grande, 130 centimetri alle Fondamente Nove e 132 centimetri a Chioggia. Lo sottolinea l'amministrazione comunale in una nota pubblicata sul sito. "Il valore registrato in centro storico - segnala una nota - è stato più contenuto grazie al ritardo del passaggio del fronte perturbativo rispetto alle previsioni che lo davano coincidente con il massimo astronomico". Ma il maltempo ha colpito anche il Sud e, in particolare, la Puglia, con scuole chiuse in diverse province. Segnalati disagi, alberi caduti e danni. Nel barese, un'impalcatura è caduta ad Acquaviva delle Fonti e luminarie per la festa del patrono del paese sono crollate ad Adelfia. Allagamenti anche nel brindisino e onde alte fino a 5 metri in Salento, con alcune barche scaraventate sugli scogli, un maneggio distrutto a Torre Lapillo e il palazzetto dello sport di Spongano, pronto per il taglio del nastro, divelto dalla furia del vento.

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