La Rai e la tomba profanata del Duce, la Mussolini a Fiano: "Ora perché non ti indigni?"
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Pubblichiamo il videomessaggio di Alessandra Mussolini che si rivolge a Emanuele Fiano, padre della legge che vuole inasprire il divieto di apologia del fascismo, dopo il caso sollevato per il servizio di Agorà dalla tomba del Duce a Predappio. "Perché non dici una parola? Perché non ti indigni? La Rai, il servizio pubblico, ha profanato un luogo sacro, la cripta di famiglia". "Hanno messo i gomiti sulle tombe come sul bancone di un macellaio, hanno montato cavi, letto i messaggi della famiglia. Una profanazione", continua l'europarlamentare di Forza Italia, nipote del Duce. "Non è violenza questa? Forse è quello che volete, che vuoi tu con la tua legge - conclude - Se volete odio, odio avrete".
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