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Strike Suit Zero: Director's Cut, ritorno agli anni '90

Strike Suit

Un titolo old-style che abbraccia la next-gen

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Annunciato nel lontano 2011 come Live Arcade e successivamente quasi svanito nel nulla per uscire per computer, giunge finalmente sul Games Store di Xbox One Strike Suit Zero: Director's Cut, versione completa e perfezionata del simulatore di combattimenti spaziali pubblicato ad inizio 2013 su PC. Il titolo catapulta il giocatore in un universo dove due fazioni, una delle quali legata alla terra, pianeta ormai sull'orlo del baratro, si scontrano nello spazio per il dominio del sistema. Sfruttando navi di ogni dimensione, dal piccolo mezzo da incursione alla fregata da battaglia lunga centinaia di metri e costellata da cannoni a corto raggio chi gioca dovrà appoggiare il pianeta natìo per vincere il conflitto e far tornare la pace nello spazio. Dal punto di vista del gameplay il gioco si rivela fin da subito immediato ed appagante. Sono necessari pochi minuti e un paio di missioni introduttive per padroneggiare al meglio le potenzialità del mezzo e le informazioni presenti sul HUD. Sia che si scelga di utilizzare la visuale in terza persona o la visuale dalla cabina di pilotaggio, si riesce ad avere sempre sotto controllo tutti i parametri necessari a sopravvivere. I bersagli poi vengono chiaramente indicati a schermo e le modalità di ingaggio variano in relazione al tipo di arma in uso mentre gli indicatori presenti nell'interfaccia tengono sempre aggiornati sull'integrità della navetta e sulla quantità di energia rimasta agli scudi, ai propulsori e alle armi al plasma. Un segnale inoltre avvisa il giocatore in caso di missile in arrivo. Coordinazione e riflessi sono doti assolutamente necessarie per portare a casa la pelle qualunque sia il mezzo scelto per affrontare ognuno degli incarichi che compongono la campagna principale e che terranno impegnati per almeno 8 ore. In aggiunta a questi ci sono poi 5 simulazioni denominate “Eroi della Flotta” nelle quali si prenderanno le parti di alcuni personaggi chiave impegnati in epiche battaglie. Queste missioni extra non si differenziano quasi per nulla da quanto visto nella campagna, ma permettono di ampliare l'universo di gioco fornendo punti di vista alternativi. Al termine di ogni incarico si verrà valutati per le azioni svolte e in base ai risultati ottenuti si potranno sbloccare nuove astronavi e nuovi armamenti da utilizzare in tutte le modalità.     La presenza di tutti questi elementi aumenta notevolmente la longevità del titolo, che per essere completato al 100% richiederà una buona dose di impegno. Il comparto multigiocatore di Strike Suit Zero: Director's Cut si limita però alle sole classifiche e non prevede nessuna modalità competitiva e/o cooperativa. Questo è il linea con quanto visto nel titolo originale su PC. Un vero peccato. Dal punto di vista tecnico nel corso del gioco sono presenti alcune incertezze relative al frame rate ma non sembrano essere veri e propri scatti dovuti a magagne prestazionali quanto problemi di latenza dell'immagine che dovrebbero essere facilmente correggibili. Per il resto vengono offerti illuminazione efficace, armi capaci di vomitare tonnellate di colpi ed esplosioni convincenti animano uno spazio popolato da mezzi di ispirazione vagamente nipponica, non particolarmente complessi o dettagliati ma resi comunque gradevoli dalle numerose luci e dalle voluminose scie di luce prodotte dai propulsori. Il risultato però nel complesso è piacevole ed appagante. La colonna sonora, poi, già valida in partenza, e la gradita sostituzione di alcuni doppiatori, dalla performance fin troppo amatoriale, chiudono il cerchio che serve a rendere appassionante un gioco. Tirando le somme, Strike Suit Zero: Director's Cut è un ottimo esempio di come riproporre un genere in voga negli anni ‘90 su una console moderna. Azione frenetica unita a controlli appaganti e a numerosi obiettivi secondari da raggiungere, tutto condito con una trama a sfondo fantascientifico che scorre fluida dall'inizio alla fine. Se si è cresciuti in quegli anni giocarlo sarà un vero tuffo nel mondo dei ricordi. In alternativa se si è più giovani, il titolo riesce a garantire ore ed ore di divertimento a colpi di plasma e missili.   GIUDIZIO GLOBALE: GRAFICA: 8 GAMEPLAY: 8,5 LONGEVITA': 8 SONORO: 8 VOTO FINALE: 8

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