Calcio camminato, pickleball e touch rugby: i nuovi sport per tenersi in forma dopo i 40

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C’è un momento, spesso dopo i quarant’anni, in cui il rapporto con lo sport cambia. Non è una rinuncia, ma una trasformazione. Il corpo chiede rispetto, le articolazioni diventano più sensibili e il tempo per allenarsi si riduce. Eppure, il desiderio di muoversi, divertirsi e sentirsi in forma resta intatto. Proprio da questa esigenza nascono nuovi sport – o nuove versioni di discipline tradizionali – pensati per essere efficaci ma non traumatici.

Uno degli esempi più interessanti è il touch rugby. Mantiene l’anima del rugby, fatta di gioco di squadra, passaggi rapidi e visione tattica, ma elimina completamente il contatto fisico. Al posto dei placcaggi basta un semplice tocco per fermare l’azione. Il risultato è uno sport dinamico, coinvolgente e sicuro, che permette di allenare il fiato e la coordinazione senza sottoporre il corpo agli impatti tipici della versione tradizionale. Non è un caso che sempre più persone over 40 lo scelgano come alternativa stimolante alla palestra.

Un approccio simile, ma con un ritmo ancora più controllato, è quello del calcio camminato. Qui la corsa è vietata per regolamento e il gioco si sviluppa attraverso movimenti lenti, passaggi precisi e una maggiore attenzione alla posizione in campo. All’inizio può sembrare strano, soprattutto per chi è cresciuto inseguendo un pallone a tutta velocità, ma basta poco per scoprire che la lentezza può diventare un valore. Il calcio camminato riduce drasticamente il rischio di infortuni e permette anche a chi ha avuto problemi fisici di tornare in campo senza paura.

Dagli Stati Uniti arriva invece il pickleball, uno sport ancora poco conosciuto ma in rapida diffusione anche in Europa. È una sorta di incrocio tra tennis, badminton e ping-pong, giocato su un campo più piccolo e con attrezzature leggere. Il ritmo è moderato, la palla rallenta il gioco e rende gli scambi accessibili a tutti. Proprio per questo il pickleball è amatissimo dagli over 40: si impara in fretta, diverte fin da subito e consente di muoversi senza sollecitare eccessivamente spalle e ginocchia.

Queste discipline raccontano un cambiamento profondo nel modo di intendere l’attività fisica. Non si cerca più la prestazione a tutti i costi, ma la continuità, il benessere e il piacere di muoversi. Lo sport diventa uno strumento di longevità attiva, capace di tenere insieme corpo, mente e relazioni sociali.

Dopo i 40 anni, muoversi non significa rallentare, ma scegliere il ritmo giusto. E oggi, grazie a questi nuovi sport, farlo è più facile e divertente che mai.