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L'ascesa del turismo termale, anche per le famiglie con bambini

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Il turismo termale non strizza più l'occhio soltanto alle coppie alla ricerca di romanticismo e relax. Piace sempre di più anche alle famiglie italiane e sta dando vita a un nuovo concetto di quello che gli addetti ai lavori definiscono come termalismo. Si tratta di una pratica tanto attuale quanto antica, che vede al centro il benessere offerto dalle acque termali e da una serie di elementi naturali interconnessi, a cominciare dai fanghi.

Il risultato è un modo di vivere le terme non più riservato in maniera esclusiva a un pubblico adulto ed elitario, quanto, piuttosto, capace di venire incontro alle esigenze di tutta la famiglia e dunque più accessibile, trasversale e diffuso. Scopriamo perché, attraverso un case study.

Un case study quanto mai attuale del mondo termale

A confermare questa vision è una realtà come Aquardens, che si distingue per la capacità di unire storia e attenzione all'innovazione. Con il suo parco termale situato a pochi chilometri da Verona, si sta affermando come un modello vincente, complice il connubio tra intrattenimento, salute e business, costruendo una proposta unica nel suo genere.

La risposta del mercato è stata positiva ed è stata segnata da un'affluenza in costante aumento durante gli ultimi anni, trainata proprio dall'offerta dedicata alle famiglie con bambini. Non sorprende quindi trovare dati positivi dal punto di vista economico e finanziario, come dimostrato dalla voce fatturato Aquardens su Money Aziende, da cui si evince come questa eccellenza del mondo termale abbia saputo crescere anche in un periodo di forte cambiamento e complessità, consolidando la propria posizione nel panorama del wellness.

Un concetto di termalismo che guarda al futuro

Il mondo delle terme ha origini antichissime che risalgono agli Antichi Romani: un periodo di cui si registrano testimonianze importanti ancora oggi.

Le terme sono diventate ancora più popolari nel corso della seconda metà dell’Ottocento, quando sono state riattualizzate in maniera simile proprio al periodo romano per la cura di molteplici patologie tra cui fibromialgia, artrite reumatoide e malattie respiratorie.

Il riconoscimento ufficiale in ambito medico, o almeno, quello più rilevante, è arrivato nel 1998, anno in cui il termalismo è stato integrato nell’approccio dell’OMS al concetto stesso di salute. Si va quindi ben oltre il semplice concetto di wellness: è anche per questa sua innata salubrità che le terme risultano adatte ai più piccoli per l'intera durata dell'anno, permettendo ai genitori di staccare. Una realtà come Aquardens ha saputo conferire all'anima “istituzionale” che contraddistingue il settore un tocco più ludico e leggero, coniugando intrattenimento e salute.

Questa cifra distintiva le permetterebbe di rientrare tra i protagonisti di una manifestazione che promette di far parlare di sé nei prossimi anni, ovvero i Money Awards: un riconoscimento pensato per le aziende italiane che sanno innovare, investire e crescere in ambiti non convenzionali ma ad alto potenziale. Un premio che celebra non solo i bilanci, ma anche la capacità di visione, trasformazione e impatto.

La premiazione è in programma il 27 novembre 2025 presso il Radisson Blu GHR Hotel di Roma: una location di eccezione che farà da palcoscenico alla cena di gala condotta dall’imprenditore e volto noto dell’ecosistema startup italiano Luca La Mesa.

Le iscrizioni sono ancora aperte (il termine ultimo per iscrivere la propria azienda scade il 27 settembre prossimo) e, se si hanno i numeri e la capacità di attrarre investimenti con una proposta esclusiva come quella di Aquardens, vale la pena partecipare, trattandosi di un’opportunità importante in termini di visibilità.

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