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Piazza di Siena, è magia con il Carosello del San Raffaele

Enrico Tonali
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Ancora una volta, tra le evoluzioni militari di Lancieri di Montebello e Carabinieri, il Carosello di San Raffaele ha rapito l’attenzione del pubblico romano di "Piazza di Siena" assiepato sulle tribune settecentesche e naturali, sotto ai pini, dell’ovale borgesiano. ”Hanno invaso Piazza di Siena con la loro composta allegria. Non ci stancheremo mai di ammirarli, mai. E ci piace tanto avere ormai imparato a riconoscerli uno per uno i ragazzi del Carosello del San Raffaele, e sapere i loro nomi”, ha spiegato entusiasta uno spettatore.

 

Il Centro di Riabilitazione Equestre del San Raffaele Viterbo nasce nel 1986 nell’omonima struttura sanitaria specializzata nel recupero funzionale e sociale di persone con minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali.  L’attività equestre è parte di un progetto multidisciplinare ed offre ai pazienti un’opportunità riabilitativa in più. Il Carosello, eseguito da cavalieri disabili e normodotati, è l'esempio tangibile del successo della riabilitazione equestre e non smette, anche ieri è successo, di meravigliare gli spettatori. Ragazzi ed operatori lavorano costantemente per eseguire correttamente le figure. Dal debutto nel 1990 nella Tuscia il Carosello è sceso in campo in numerosi eventi legati al cavallo e alla disabilità. 

Un’attività di grande valore sportivo e sociale, ormai riconosciuto da tutti come simbolo di integrazione.i ragazzi, normodotati e con disabilità che compongono la squadra del carosello, partecipano all’evento, ancora una volta uniti dalla passione per l’equitazione, in una suggestiva e significativa esibizione che si fa testimone del ruolo sociale del cavallo e che consacra l’importanza della riabilitazione equestre. Ragazzi e operatori del Centro San Raffaele lavorano costantemente prima ancora di accendere i riflettori durante l’anno per eseguire correttamente le figure scandite dalla musica, oltre a gestire e curare quotidianamente i cavalli con cui instaurano una relazione profonda. Il Carosello dal punto di vista riabilitativo rappresenta un obiettivo raggiunto e anche l’inizio di un nuovo percorso ricco di possibilità di crescita. È la gioia che gli equidi trasmettono alle persone disabili.

Le coreografie del Carosello, ideate da oltre 25 anni da Mauro Perelli, e accompagnate dalla musica del compositore Gabriele Campioni, sono la punta dell’iceberg di una realtà che merita di essere ancora approfondita. 
(Foto Pasquale Carbone / Conterbo Press)

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