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Matteo Palanca celebra le 500 storie di successo dei suoi studenti

Francesco Fredella
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"Sono andato via dall'Italia quando ho iniziato a fare volumi interessanti": Matteo Palanca, 20 anni, giovanissimo imprenditore digitale, ha scelto di vivere a Dubai. E' l'ennesima fuga di cervelli. "Pensate a quanto si possa fare con 20 mila risparmiati di tasse e pensate se fossero risparmiati 300 mila euro dalle tasse con grossi volumi d'affari", spiega Palanca, che vive in un altro Paese, lontano dall'Italia. "L'opzione migliore per me è stata Dubai perché per la mia attività lavorativa- imprenditoriale è un'ottima soluzione", racconta Palanca. 

Ma c'è anche una bella posizione geografica che fa gola a tanti. Dubai, oggi, è una città molto internazionale. "Nell'ultimo anno la mia società è cresciuta tanto. Ci sono 1300 studenti della mia accademia di formazione. Siamo molto attenti a chi far entrare nel nostro circuito", dice ancora Palanca. Che sceglie il low profile. Niente auto di lusso, zero Lamborghini o Ferrari. Nessun Rolex al posto. Tutto controcorrente a tanti "personaggi" emiratini d'adozione che vediamo spesso sui social. La sua attività di e-commerce e dropshipping dà lavoro a 14 persone. "Tanti studenti si sono collegati con noi per dare testimonianze dei traguardi raggiunti", svela ancora Palanca. 

Nel suo passato c'è una vita da videomaker. Poi i primi lavoretti online per arrotondare. "Ho iniziato a fare qualche video per negozi fisici di Torino e per qualche influencer nella nicchia fitness” - aveva raccontato Palanca- “Non guadagnavo parecchio, era più una sorta di sfogo o un lavoro per non sentire la noia che avevo al tempo. La paga era di circa 5€/l’ora considerando il fatto che prendevo circa 50€ a progetto che finivo in una decina d’ore”. La sua scalata è stata velocissima.

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