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Wine for Smile, asta di vini e solidarietà per ridare il sorriso ai bambini

Battuta anche la maglia autografata da Matteo Berrettini

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Vini d’annata e solidarietà sono stati i protagonisti della “Wine for Smile”, l’asta di vini a favore dei progetti della Smile House Fondazione Onlus, che dal 2000 cura ed assiste bambini e giovani adulti nati con malformazioni del volto. 

Vini, emozioni e un lotto speciale all’appuntamento  annuale, giunto quest’anno alla XVII edizione: la maglia autografata da Matteo Berrettini, donata dal campione romano giunto alla finale di Wimbledon, cresciuto sui campi di terra rossa del Circolo Canottieri Aniene.

Nello splendido salone del Circolo Canottieri Aniene 340 bottiglie, tra cui molte Magnum d’annata, donate da oltre 40 cantine vitivinicole italiane, fiore all’occhiello del Made in Italy, hanno rappresentato l’esempio virtuoso della sensibilità e del sostegno del vino italiano ai progetti della Fondazione.

“Questa serata rappresenta una ripartenza straordinaria – ha dichiarato Stefano Zapponini Presidente della Smile House – ed un ringraziamento va proprio a voi, soci del Circolo Canottieri che avete dimostrato ancora una volta una sensibilità particolare che proviene dalla vostra cultura dello sport, strumento di socializzazione e importante contributore di cultura. Una cultura che dobbiamo continuare a coltivare e la presenza di tanti giovani in sala come volontari rappresenta per noi un messaggio significativo. Un sentito ringraziamento anche al media partner “I viaggi del Gusto” che con il direttore Filippo Teramo ci ha affiancato in questa nostra meravigliosa avventura. Il modello Smile House è un modello unico, basato su una rete nazionale di presidio dei territori, come unica è la generosità delle aziende vitivinicole che nelle loro eccellenze hanno sostenuto questa iniziativa e di tutti i partner che permetteranno al termine della serata la degustazione dei loro prodotti.”

La serata, condotta da Livia Azzariti, medico, divulgatrice scientifica e tra i fondatori della Smile House ha visto come opening un lotto speciale: la maglia autografata da Matteo Berrettini, donata dal campione romano giunto alla finale di Wimbledon, cresciuto sui campi di terra rossa del Circolo Aniene. L’asta battuta da Pier Matteo Carnaroli con grande energia e good vibes, all’insegna della consuetudine familiare, è poi proseguita con i successivi 27 lotti che hanno catalizzato l’attenzione del mondo dei collezionisti del buon bere, che sono stati salutati da Giovanni Malagò, Presidente Onorario del CC Aniene, che ha ribadito l’importanza della sinergia con la Fondazione.

Tra le proposte che hanno riscosso maggior successo il “Lotto Brunello” composto da bottiglie di annata per veri cultori del rosso, il Lotto “Gianni Mura” ultime 6 bottiglie in commercio di Langhe Nebbiolo Suiver 2020 dalla tiratura limitata di 1040 prodotte, donate da Massimo Fabbricini Presidente del C.C Aniene e il lotto 10 della Tenuta Sarno con una Verticale di Fiano di Avellino.

Oltre ai pregiatissimi vini sono stati presentati alla platea due preziose penne Aurora, un gioiello di Roberto Coin ed una tela di Marcello Malandugno. “La pandemia  - ha dichiarato  Domenico Scopelliti Vice Presidente della Fondazione Smile House - ha rischiato di segnare  il percorso assistenziale dei bambini con patologie del volto, per i quali la tempestività è fondamentale. Ritardare un intervento può portare a conseguenze che non sono facilmente emendabili. Ringrazio la Direzione Generale della Asl Roma 1 che ci ha consentito di porre in essere un percorso che ha protetto bambini, pazienti e operatori sanitari. Anche durante l’emergenza sanitaria abbiamo effettuato la nostra attività che ci ha permesso di trattare oltre 150 bambini senza nessun contagio. Smile House è un progetto sociale, il nostro impegno non è solo operare bambini con malformazioni del volto perché noi abbiamo un’ambizione molto più ampia: la loro integrazione sociale, perché per noi il sorriso è solo l’inizio.”  La serata si è conclusa con la degustazione enogastronomica generosamente offerta dalle aziende partner dell’iniziativa. 

L’intero ricavato dell’asta sarà devoluto a sostegno delle Smile House, Centri di cura ambulatoriali e chirurgici istituiti all’interno di alcuni ospedali italiani, grazie ad un Protocollo d’Intesa con il Ministero della Salute che garantisce il network nazionale. In questi Centri la Fondazione si prende cura dei pazienti dalla diagnosi prenatale fino al termine del loro sviluppo psico-fisico.

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