Altare della Patria, non tutti sanno del pranzo nella pancia del cavallo
Il solenne Altare della Patria come il Cavallo di Troia: la sua pancia nasconde un “umano” segreto. Il Monumento nazionale a Vittorio Emanuele II o (mole del) Vittoriano, chiamato Altare della Patria, domina piazza Venezia a Roma ed è opera dell'architetto Giuseppe Sacconi. La sua costruzione iniziò nel 1885 e i lavori si conclusero nel 1935, ma già nel 1911, il monumento fu inaugurato ufficialmente ed aperto al pubblico. Da un punto di vista architettonico è stato pensato come un’agorà su tre livelli collegati da scalinate e sovrastati da un colonnato. Ebbene la statua equestre di Vittorio Emanuele II, completata da Emilio Gallori dopo la morte di Enrico Chiaradia fu fusa con il bronzo proveniente da alcuni cannoni del Regio Esercito. Ora in pochi sanno che in occasione della visita di Re Vittorio Emanuele III di Savoia, nel 1911, nella pancia del cavallo venne allestito un rinfresco per 24 invitati ovvero coloro che avevano partecipato al progetto. Come testimoniano le fotografie d'epoca, le cui copie sono esposte nella terrazza posteriore del Vittoriano, e come si vede in questo video TikTok.
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