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Siria, stop alla produzione di Captagon dopo la caduta di Assad. La svolta contro la droga

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Foto: Lapresse

Andrea Riccardi
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In Siria, la produzione su larga scala della droga sintetica illegale Captagon è stata interrotta dopo il rovesciamento del regime di Bashar al-Assad un anno fa. Lo ha riferito l'Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (Unodc) a Vienna, attribuendone il merito a una migliore cooperazione nella lotta alla droga da parte dei Paesi arabi della regione. Secondo i risultati preliminari di un'indagine sul mercato della droga nei Paesi arabi, le nuove autorità siriane hanno smantellato 15 laboratori industriali e 13 depositi, riducendo la disponibilità di pillole di Captagon nel Paese. La Siria era diventata il maggiore produttore ed esportatore mondiale di questo psicostimolante di tipo anfetaminico.

 

 

Il regime di Assad è stato accusato di coinvolgimento nella produzione illecita di questa droga, che prende il nome da una marca di fenetillina. Questa versione, che si è diffusa in tutto il Medio Oriente negli ultimi anni e può essere composta da diversi tipi di sostanze chimiche, mostra una grande adattabilità che ha contribuito alla sua proliferazione, insieme alla semplicità del suo processo di produzione. "Mentre l'espansione del mercato della droga negli ultimi anni ha diviso la regione, la necessità di agire ora la sta unendo", ha affermato Bo Mathiasen, direttore delle operazioni dell'Unodc a Vienna. "I Paesi stanno collaborando, condividendo informazioni di intelligence e conducendo operazioni congiunte, che hanno portato a sequestri record nel 2025", ha aggiunto.

 

 

"I dati verificati dall'Unodc indicano che almeno 177 milioni di compresse del farmaco in questione, equivalenti a circa 30 tonnellate, sono state intercettate nella regione araba negli ultimi dodici mesi e che i più ingenti sequestri dell'anno sono stati ottenuti grazie agli sforzi congiunti delle autorità di diversi Paesi". I Paesi del Golfo rimangono il principale mercato di destinazione per il Captagon, ma si registrano segnali di carenza del prodotto. Tuttavia, milioni di compresse sarebbero state prodotte prima della caduta del regime e potrebbero continuare a rifornire il mercato per alcuni anni. L'Unodc avverte infine che i narcotrafficanti stanno esplorando nuove rotte, anche attraverso Europa e Nord Africa, e che l'interruzione del mercato del Captagon potrebbe favorire la diffusione di altre droghe sintetiche come la metanfetamina.

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