Lavrov: "Non vogliamo guerra con l'Europa, ma risponderemo a ostilità"
La Russia è pronta a rispondere a un possibile dispiegamento di truppe dell'Unione Europea in Ucraina e alla confisca dei beni russi, misure che considera ostili. Lo annunciato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, a quanto riferisce al Tass. "Come ha sottolineato il presidente [della Federazione Russa Vladimir Putin], non andremo in guerra con l'Europa. Non abbiamo minimamente questi pensieri. Ma risponderemo a qualsiasi passo ostile, incluso il dispiegamento di contingenti militari europei in Ucraina e l'espropriazione dei beni russi. E siamo già pronti", ha detto il ministro nella sua relazione annuale al parlamento.
Secondo Lavrov, la Gran Bretagna, la leadership della Commissione Europea, così come la maggior parte degli Stati membri della Nato e dell'Ue assumono una "posizione apertamente distruttiva" sulla questione ucraina, nonostante la necessita' di riconoscere la realta'. "Avendo investito tutto il loro capitale politico nella guerra con la Russia, sono ancora in una cecità politica senza speranza, nell'illusione di sconfiggere il nostro paese in un modo o nell'altro," ha sottolineato il ministro degli Esteri russo.
Dai blog
Generazione AI: tra i giovani italiani ChatGPT sorpassa TikTok e Instagram
A Sanremo Conti scommette sui giovani: chi c'è nel cast
Lazio, due squilli nel deserto