Ue, 15 milioni al Sudafrica per la crescita dell'industria vinicola
Arriva un aiuto importante dall’Europa per il settore enoico del Sudafrica, settimo produttore di vino al mondo. South Africa Wine, un’organizzazione senza scopo di lucro che contribuisce a rafforzare e promuovere la filiera del vino e del brandy, ha annunciato di aver ricevuto un significativo impulso per l’industria vinicola grazie ai finanziamenti messi a disposizione attraverso il Fondo dell’Unione Europea. I 15 milioni di euro stanziati contribuiranno a promuovere la crescita inclusiva, a sbloccare nuove opportunità di business e a sostenere lo sviluppo di marchi di proprietà, aziende agricole, istruzione e imprese attraverso la catena del valore del vino e degli alcolici.
Il fondo, gestito in conformità con lo strumento di cooperazione allo sviluppo dell’Unione europea, è il risultato dell’accordo di partenariato economico Ue-Sadc (Comunità di Sviluppo dell’Africa Meridionale, ndr) che include benefici all’esportazione senza tariffe e sostegno finanziario per contribuire a trasformare e far crescere l’industria locale. I finanziamenti saranno utilizzati per promuovere un accesso equo alla terra o infrastrutture adeguate nel settore dei vini e degli alcolici, per agevolare l’istruzione, la formazione e lo sviluppo delle capacità dei lavoratori agricoli, degli agricoltori di colore, dei marchi di proprietà nera. Tutto ciò senza dimenticare le donne e i giovani del settore, l’agevolazione della fornitura di interventi completi per affrontare le opportunità di sviluppo socioeconomico nel settore vitivinicolo, affrontando il benessere dei lavoratori, e quindi alloggio, obiettivi di genere e garantendo il rispetto degli standard di sostenibilità sociale.
“Uno dei nostri pilastri strategici - ha affermato Rico Basson, Ceo di South Africa Wine - è stimolare l’inclusività e la crescita nell’industria vinicola attraverso programmi mirati che sostengono gli agricoltori neri, investono nello sviluppo delle persone e sostengono il commercio etico. Questo finanziamento dell’Ue è un’importante iniezione che aiuterà ad accelerare lo slancio e ad aumentare l’impatto dove è più necessario. Si tratta di creare più opportunità e costruire successo a lungo termine per il nostro settore”. I fondi saranno gestiti dal Dipartimento per l’Agricoltura, la Riforma del territorio e lo Sviluppo rurale, in partenariato con Land Bank (10 milioni di euro) e il Consiglio Nazionale per il Marketing Agricolo (Namc). Land Bank supervisionerà i finanziamenti legati allo sviluppo delle imprese, mentre il Namc gestirà marketing, sviluppo delle competenze e supporto etico.
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