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Francia-Algeria scontro sulla condanna al giornalista: 7 anni per "apologia del terrorismo"

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Un giornalista sportivo francese, Christophe Gleizes, è stato condannato a sette anni di carcere in Algeria con l'accusa di ''apologia del terrorismo''. Lo ha riferito Reporters sans frontières parlando di provvedimento "ingiusto" e annunciando che ''domani verrà presentato un ricorso''. Giornalista free lance di 36 anni, collaboratore delle riviste So Foot e Society, Gleizes si è recato in Algeria nel maggio del 2024, per un reportage sulla 'Jeunesse Sportive de Kabylie'. Secondo Rsf, è stato arrestato il 28 maggio 2024 a Tizi Ouzou a 80km dalla capitale, e posto sotto sorveglianza giudiziaria per "ingresso nel Paese con un visto turistico", per "apologia del terrorismo" e "possesso di pubblicazioni a scopo di propaganda lesiva dell'interesse nazionale".

Questo arresto diventa un nuovo motivo di attrito nelle travagliate relazioni diplomatiche tra la Francia e l'Algeria. "La Francia si rammarica profondamente della pesante condanna a sette anni di carcere inflitta al giornalista francese Christophe Gleizes", ha dichiarato il ministero degli Esteri francese in una dichiarazione rilasciata il giorno dopo la rivelazione del caso da parte di Reporter Senza Frontiere (Rsf) e del suo datore di lavoro, il gruppo So Press. La stessa fonte ha riaffermato il suo impegno per la liberta' di stampa, senza tuttavia chiedere ad Algeri di rilasciare il giornalista condannato, nel contesto dell'acuirsi della crisi tra i due Paesi. La condanna arriva mentre lo scrittore franco-algerino Boualem Sansel, la cui detenzione in Algeria è uno degli elementi della crisi tra Parigi e Algeri, attende il verdetto del suo processo d'appello domani. Il Quai d'Orsay ha assicurato di aver "monitorato attentamente" la situazione del giornalista "dal suo arresto in Algeria nel maggio 2024" e di "avergli fornito assistenza e protezione consolare durante tutta la sua revisione giudiziaria". "Tutti i servizi rimangono mobilitati per fornirgli assistenza e sono in contatto regolare con lui, la sua famiglia e i suoi consulenti", ha aggiunto la stessa fonte.

 

 

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