Santorini, nuove scosse. Gli esperti: "Continueranno almeno fino a...". Gli scenari
In Grecia la terra continua a tremare. Più di 12.800 terremoti sono stati registrati tra il 26 gennaio e l’8 febbraio nella zona marittima tra le isole turistiche dell’arcipelago delle Cicladi. A riportarlo è il laboratorio di sismologia dell’Università di Atene (EKPA). La scossa più forte, che ha raggiunto magnitudo 5.2, si è verificata ieri alle 21.16 italiane in un tratto di mare a sud di Amorgos e a circa 37 km a nord-est da Santorini. "Questa sequenza continuerà (...) Ci vorranno settimane perché il fenomeno si fermi", ha avvertito il professore di sismologia Kostas Papazachos, citato dall’emittente pubblica ERT. Motivo, questo, per cui "la comunità locale deve adattarsi e dobbiamo prevedere uno scenario in cui tutto il mese di febbraio sarà trascorso in condizioni simili", ha proseguito.
Santorini, scatta lo stato di emergenza. L'esperto: "Stesso ritmo di sismicità"
L’isola vulcanica di Santorini, dove molte case e alberghi sono aggrappati alle scogliere, è stata dichiarata in stato di emergenza dalla Protezione Civile greca fino al 3 marzo. Le scuole dell’isola, cosi come quelle di Amorgos e delle isole vicine, chiuse dal 3 febbraio, non verranno riaperte almeno fino a venerdì. Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha escluso uno scenario peggiore: "Non pensiamo che accadrà nulla di catastrofico", ha dichiarato.
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