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Corea del Nord, nuova provocazione: missili mentre Blinken è a Seul

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Nuova provocazione della Corea del Nord. Il regime di Pyongyang ha lanciato alcuni missili balistici a corto raggio in direzione del mar del Giappone, mentre si trova a Seul il segretario di Stato americano Antony Blinken per un vertice sulla promozione della democrazia. Secondo l’intelligence di Seul, la Corea del Nord ha lanciato missili a corto raggio che hanno volato per 300 chilometri tra le 7.44 e le 8.22 ora locale. Il Giappone ha parlato di tre missili balistici a corto raggio, che hanno volato per 350 chilometri a un’altezza di 50 chilometri. Intanto, un'altra questione è balzata agli onori di cronaca. Sono già mesi che si succedono le voci che il leader nordcoreano, Kim Jong Un, avrebbe scelto la figlia di 10 anni Ju Ae per la sua successione. E oggi i media sudcoreani tornano sull’indiscrezione, dopo che nei giorni scorsi il nome della bimba, sui giornali di Pyongyang, veniva accompagnato dall’appellativo hyangdo, grande guida, titolo riservato ai più alti leader.

 

 

Gli analisti hanno notato che era la prima volta che Pyongyang presentava la figlia di Kim Jong Un in questo modo. «Normalmente, il termine hyangdo è usato per descrivere funzionari di alto rango», ha confermato Koo Byoung-sam, portavoce del ministero dell’Unificazione di Seoul. La bambina spesso appare con il padre in occasione di eventi importanti. «Non escludiamo la possibilità che Ju Ae sia stata scelta per la successione» di Kim Jong Un, ha aggiunto il portavoce. I media ufficiali nordcoreani hanno iniziato a diffondere le sue immagini nel 2022, quando la piccola accompagnò il padre durante un test di un missile balistico intercontinentale. Da allora, è stata chiamata «la stella del mattino della Corea» o «tesoro». Ju Ae è stata vista in vari eventi ufficiali presieduti da Kim Jong Un, comprese manovre militari, una visita a una fabbrica di armi o a un allevamento di pollame. Nelle immagini pubblicate sabato da Pyongyang, l’adolescente partecipa a esercitazioni con il paracadute, insieme a suo padre e ad alti ufficiali militari.

 

 

Ma la storia di Ju Ae è comunque avvolta nel mistero. Sono pochissimi gli aspetti noti sul suo conto. Nata presumibilmente nel 2013, secondogenita di Kim Jong Un e Ri Sol Ju, dovrebbe avere un fratello del quale non si conosce neppure il nome. Il ragazzo sarebbe nato nel 2010 ma le autorità sudcoreane hanno affermato di «non essere in grado di confermarne» l’esistenza. Se Ju Ae arrivasse finalmente al potere, si tratterebbe di una nuova successione ereditaria dalla fondazione del Paese nel 1948. È infatti a quella data che risale il dominio della famiglia Kim in Corea del Nord, quando Kim Il Sung salì al potere all’indomani della Seconda Guerra Mondiale. Quando morì nel 1994, suo figlio Kim Jong Il prese il controllo del Paese. Kim Jong Un è invece salito al potere nel dicembre 2011 dopo la morte del padre Kim Jong Il. La piccola Kim Ju Ae potrebbe in teoria rappresentare la quarta dinastia dei Kim al potere.

 

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