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Israele: alla vigilia del Ramadan Hamas "infiamma la regione"

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"Lavorare a livello politico, legale e diplomatico per fermare il massacro contro il nostro popolo": è l'appello che, secondo quanto riferisce la tv satellitare al-Jakeera, il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, ha lanciato ai Paesi arabi e musulmani. Mentre si attende l'inizio del mese di Ramadan, Haniyeh ha rivolto il messaggio in particolare "alle capitali nel mondo che sostengono l'occupazione" chiedendo "pressioni" su Israele "per fermare questa guerra atroce contro Gaza". L'organizzazione politica palestinese islamista "sta rafforzando la sua posizione, come se non fosse interessato a un accordo, e cerca di infiammare le regione durante il Ramadan", che inizierà domani, "a spese della popolazione palestinese della Striscia di Gaza". È la valutazione del Mossad, stando a quanto reso noto dall’ufficio del premier israeliano. Confermato, riporta ancora il Times of Israel, un incontro tra il direttore David Barnea e il capo della Cia, William Burns, un faccia a faccia avvenuto ieri "nel quadro dell’impegno incessante per promuovere un altro accordo per il ritorno degli ostaggi". "Continuano i colloqui e la cooperazione con i mediatori", aggiungono da Israele.

 

 

Il presidente della Repubblica di Turchia, Recep Tayyip Erdogan, ha affermato che il premier di Israele, Benjamin Netanyahu, e la sua amministrazione si sono aggiunti alla lista dei "nazisti di oggi" accanto a Benito Mussolini, Adolf Hitler e "altri assassini dell’era moderna". Intervenendo all’assemblea generale della Fondazione della divulgazione scientifica a Istanbul, Erdogan ha detto: "Con i crimini contro l’umanità che hanno commesso a Gaza, Netanyahu e la sua amministrazione che ribolle d’odio hanno aggiunto i propri nomi alla lista dei ’nazisti di oggì accanto a Hitler, Mussolini, Stalin, Pol Pot, Franco e altri assassini dell’era moderna". Il presidente turco ha inoltre affermato: "Quello che sta accadendo a Gaza, in particolare dal 7 ottobre (giorno dell’attacco del movimento islamista palestinese Hamas nello Stato ebraico, che ha causato il lancio delle operazioni militari israeliane nella Striscia), ha già superato i limiti della tolleranza. Sostenuto dall’illimitato sostegno militare e diplomatico delle potenze occidentali, Israele, che è uno Stato del terrore, sta portando avanti una politica di genocidio a tutto campo contro i nostri fratelli e sorelle palestinesi". 

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