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Iran, dopo le esplosioni c'è la minaccia ai responsabili. Il dubbio Usa sull'Isis

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La doppia esplosione che ha ucciso almeno 103 persone in Iran vicino alla tomba di Qassem Soleimani assomiglia a un "attacco terroristico" del tipo portato avanti dal gruppo dello Stato Islamico, secondo un alto funzionario statunitense. "Sembra un attacco terroristico, il tipo di cose che l'Isis ha fatto in passato, ed è quello che stiamo ipotizzando in questo momento", ha detto un alto funzionario dell'amministrazione del presidente Joe Biden, parlando con i giornalisti in maniera anonima. Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, partirà oggi per il Medio Oriente. Nel suo viaggio è prevista anche una tappa in Israele, mentre gli Stati Uniti proseguono le consultazioni diplomatiche sulla guerra Israele-Hamas. A riportarlo sono i media israeliani. Blinken parte giovedì sera "per fare tappa in diverse capitali, compreso Israele", viene riferito da un alto funzionario.

 

 

"Gli Stati Uniti considerano i propri interessi come l'unico punto di riferimento per la legittimità delle relazioni internazionali". Questo è l'appello rivolto ai Paesi non allineati del viceministro degli Esteri iraniano Ali Bagheri Kani alla luce dei lavori della conferenza sulla Palestina ospitata a Teheran alla fine del 2023. "Il simposio ha dato continuazione agli impegni di diversi attori in ambito regionale e internazionale volti a porre termine ai crimini dei sionisti a Gaza, e anche destinato al sostegno al popolo palestinese. La partecipazione ad alto livello alla conferenza ha dimostrato che molti Governi sono sensibili ai crimini commessi nella Striscia e si sentono preoccupati per i gazawi", ha spiegato a La Stampa il numero due della diplomazia della Repubblica islamica.

 

 

Secondo Bagheri "da anni gli Usa hanno proposto piani per risolvere la questione palestinese, ma loro stessi hanno dovuto ammettere il proprio fallimento". Questo a causa del "comportamento criminale" attuato da Israele a Gaza e non solo, secondo il viceministro. "Oggi il mondo si trova ad affrontare uno scontro tra le forze del bene e del male, e la responsabilità dell'Iran in questa arena è cruciale", spiega Bagheri. In Libano oggi verranno celebrati i funerali del numero due di Hamas, mentre Nasrallah promette "lotta senza limiti" a Israele. “Evidente attacco di Israele”, ha detto il leader di Hezbollah. 

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