Ragnar Locker, colpito gruppo hacker potentissimo: fine dei ricatti
Un cittadino russo di 35 anni, residente in Repubblica Ceca e membro di spicco del gruppo hacker internazionale "Ragnar Locker" è stato fermato all’aeroporto di Parigi nell’operazione internazionale Talpa condotta per l’Italia dalla Polizia Postale e coordinata dalla Procura di Milano. L’uomo, un informatico che lavora per una società francese e che vive a Praga, è indagato dal procuratore aggiunto di Milano Eugenio Fusco e i sostituti Barbara Benzi e Cristian Barilli per associazione a delinquere, intrusione in sistema informatico e tentata estorsione.
"Pagate o pubblichiamo i dati personali". Il ricatto degli hacker a Poste
È ritenuto responsabile di tre attacchi informatici di tipo ransomware avvenuti in Italia dal 2020 contro la multinazionale Campari, l’azienda della Chimica Dollmar e l’Azienda Ospedaliera di Alessandria (per la quale procede la Procura di Torino) ed è stato individuato almeno una volta a Milano - nel marzo 2023 - mentre alloggiava in un Airbnb. In Francia si trova in stato di fermo in attesa di convalida e il giudice francese - secondo il codice transalpino - ha 96 ore per decidere. È stato perquisito e sono stati sequestrati alcuni dispositivi anche in Repubblica Ceca che sono in corso di analisi. Gli attacchi erano distruttivi, in grado di cifrare, e quindi paralizzare, i sistemi colpiti, pregiudicando l'erogazione di servizi pubblici essenziali in vari settori, quali sanità, energia, trasporti, comunicazioni.
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