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Ucraina? "Se cade sarà guerra mondiale", l'analisi dell'ex ambasciatrice di Trump

Luca De Lellis

Abbandonare Kiev al proprio destino e lasciare alla Russia la possibilità di impadronirsi dell’Ucraina è impensabile per Nikki Haley. L’avversaria di Donald Trump, oltre al governatore della Florida Ron DeSantis, alle prossime primarie repubblicane ha espresso il proprio parere sulla guerra tra Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin. Il succo del discorso dell’ex ambasciatrice americana all’Onu proprio nel governo Trump è che una sconfitta dell’Ucraina provocherebbe senza ombra di dubbio un conflitto mondiale, e per questo gli Stati Uniti e i suoi alleati hanno l’obbligo di fare il possibile per fermare l’avanzata russa. “È una cosa più grande dell’Ucraina, è una guerra per la libertà che dobbiamo vincere”, ha sostenuto l’ex governatrice del South Carolina, durante una ’town hall’ della Cnn in Iowa.

 

  

Ergo, “dobbiamo capire che una vittoria per l’Ucraina è una vittoria per tutti noi”. In caso contrario, secondo Haley, le conseguenze sarebbero irreparabili per il futuro della democrazia mondiale. “I tiranni ci dicono esattamente quello che faranno: la Cina ha detto che avrebbe preso Hong Kong e l’ha fatto, la Russia ha detto che avrebbe invaso l’Ucraina, e vedete quello che sta succedendo”. Di questo passo gli Stati Uniti saranno accerchiati, è questa la preoccupazione maggiore. “La Cina ha detto che Taiwan sarà la prossima, la Russia ha espresso la volontà di invadere anche Polonia e Paesi Baltici, e se questo succede noi avremo una guerra mondiale”. Il discorso della repubblicana fa intendere che il suo sostegno a Zelensky, in caso di successo alle primarie del 2024, sarebbe inequivocabile: “Dobbiamo prevenire una guerra. Tutti vogliono sapere come finirà? Finirà il giorno in cui la Russia si ritirerà. Ma se sarà l’Ucraina a mollare, allora avremo una guerra mondiale”.

 

La posizione di Haley fa a pugni con quella di Trump che invece, per contrastare l’attuale presidente Joe Biden, sta sviluppando la sua campagna elettorale facendo leva sul sentimento di chi vuole invece una pace immediata tra Russia e Ucraina. Addirittura, Trump sostiene di essere in grado di “interrompere la guerra in 24 ore”, per avviare una trattativa tra le due potenze. Quella stessa pace che per Haley si configurerebbe solo con una resa di Putin.