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Guerra Ucraina, Volodymyr Zelensky su Bakhmut: non è rimasto più nulla

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Giallo sul destino di Bakhmut. La città dell'Ucraina orientale è da mesi al centro del conflitto tra Russia e Ucraina. I russi annunciano di aver preso la città, Zelensky non conferma ma ammette che ormai è tutto distrutto e che "Bakhmut è solo nei nostri cuori". Volodymyr Zelensky non ha confermato la caduta di Bakhmut. Lo ha detto il portavoce del presidente ucraino precisando le dichiarazioni di Zelensky che sembravano aver confermato le rivendicazioni di Mosca. «Il presidente ha smentito che Bakhmut sia caduta», ha affermato alla Cnn Sergiy Nykyforov, spiegando che quando Zelensky ha detto «penso di no», rispondendo alle domande di giornalisti prima del colloquio con Joe Biden, si riferiva alle dichiarazioni russe riguardo alla caduta della città. «Non c’è più niente, hanno distrutto tutto, non ci sono più edifici, è una tragedia, ma oggi Bakhmut è solo nei nostri cuori», aveva detto ancora Zelensky ringraziando i «difensori» ucraini di Bakhmut, dicendo che «li apprezziamo per il loro straordinario lavoro».

 

 

 

Le dichiarazioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarebbero state «male interpretate». La precisazione arriva con un post su Facebook del portavoce di Zelensky, Sergii Nykyforov. «Domanda del giornalista: I russi dicono che hanno preso Bakhmut. Risposta del presidente: Penso di no. Così il presidente ha negato di aver preso Bakhmut», ha scritto Nykyforov.

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