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007 della Germania era una spia della Russia: informazioni sui lanciarazzi Himars in Ucraina

Una guerra silenziosa a colpi di informazioni raccolte da spie. Si combatte anche così la battaglia tra la Russia e l’Occidente: Carsten L., dipendente dell’agenzia di intelligence esterna tedesca (Bnd), è stato arrestato il 21 dicembre a Berlino per sospetto tradimento. L’agente è finito in manette con l’accusa di essere una spia al servizio di Mosca ed in particolare aveva il compito di ottenere informazioni sulle coordinate dei sistemi di difesa in Ucraina. La Russia chiedeva alla risorsa le posizioni dei sistemi di lanciarazzi multipli HIMARS forniti dagli Stati Uniti e del sistema di difesa aerea IRIS-T fornito da Berlino. Come ricompensa per i suoi servizi, il dipendente ha ricevuto dall’Fsb, i servizi russi, una somma a sei cifre e il denaro è stato trovato da lui al momento dell’arresto. Un’informazione che probabilmente non è stata fornita perché l’agente non ne era in possesso.

 

  

 

Nel frattempo un cittadino britannico, David Smith, è stato condannato a 13 anni e due mesi di carcere dopo essere stato riconosciuto colpevole di spionaggio a favore della Russia mentre lavorava come guardia di sicurezza presso l’ambasciata della Gran Bretagna in Germania. Cinquantotto anni, originario di Paisley in Scozia, l’uomo ha raccolto documenti segreti e li ha trasmessi alle autorità russe mentre lavorava presso l’ambasciata di Londra a Berlino. È stato catturato dopo un’operazione sotto copertura nel 2021 e lo scorso novembre ha ammesso otto accuse ai sensi della legge sui segreti d’ufficio. Tra queste, anche quella di aver trasmesso informazioni al generale maggiore Sergey Chukhrov, l’addetto militare russo a Berlino, nel novembre 2020.