attacco

L’Ucraina attacca la Russia con i droni: la guerra si sposta dentro i confini di Mosca

La controffensiva dell’Ucraina sfocia di nuovi in attacchi sul territorio della Russia. L’aeroporto della regione di Kursk è stato infatti colpito da un attacco con droni partito da dentro i confini di Kiev. A denunciarlo è il governatore regionale Roman Starovoyt su Telegram spiegando che nel raid ha preso fuoco un serbatoio di stoccaggio di petrolio: “Non ci sono vittime, l’incendio è stato domato. Tutti i servivi di emergenza stanno lavorando sul campo”.

 

  

 

Tutto ciò è avvenuto il giorno dopo che il ministero della Difesa di Mosca ha accusato l’Ucraina di aver tentato di colpire obiettivi all’interno del territorio della Federazione russa sempre con droni “di fabbricazione sovietica”. Il presidente russo Vladimir Putin ha subito tenuto una riunione operativa con i membri del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa per discutere di questioni “relative alla garanzia della sicurezza interna” dopo gli attacchi di droni ucraini contro aeroporti nelle regioni russe. La guerra rischia di esplodere sempre di più.