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Coffee Break, le perplessità di Annalisa Chirico: “6000 testate nucleari in Russia, che obiettivo abbiamo?”

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Annalisa Chirico è stanca, come d’altronde molti italiani, della guerra. La giornalista è tra gli ospiti dell’edizione del 20 giugno di Coffee Break, il talk show del mattino di La7 condotto da Andrea Pancani, e analizza l’attuale situazione del conflitto tra Kiev e Mosca: “In Ucraina la Russia sta combattendo una guerra contro l’Occidente e non contro l’Ucraina, sennò la guerra sarebbe finita da un pezzo. La situazione sul campo ci dice che nelle ultime settimane le truppe russe hanno preso un abbrivio che potrebbe consentire loro di conquistare interamente il Donbass in pochi giorni. Se non si parte da questo dato di fatto si fanno dei bei discorsi e begli annunci, ma poi le guerre si perdono e si vincono sul campo. Mi chiedo anche che cosa significhi puntare alla sconfitta della Russia, che cosa significa sconfiggere una potenza nucleare che ha 6000 testate nucleari? A che cosa stiamo puntando?”. 

 

 

“Questa guerra - dice ancora Chirico - non sarebbe mai dovuta iniziare, i torti li ha la Russia, ha invaso e aggredito un paese, violandone l’integrità territoriale, ora però dopo oltre 100 giorni di guerra dobbiamo favorire in maniera pragmatica il negoziato che possa portare alla pace. L'invio di armi produce una guerra di logoramento, ci stiamo rassegnando all’idea che potrebbe durare mesi o anni”.

 

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