
Il generale Tricarico accusa la Nato: inerte e codarda sull'Ucraina, parla molto e ha fatto pochissimo

“La Nato ha parlato molto, troppo e fatto molto poco». Non usa mezze misure il Generale Leonardo Tricarico, Presidente Fondazione ICSA, già Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, nel suo intervento durante la War Room di Enrico Cisnetto. Tricarico è durissimo con i vertici dell’Alleanza Atlantica per la gestione del conflitto tra Russia ed Ucraina: “È stata ad osservare inerte, anche con una certa codardia, ciò che è successo sul terreno ucraino. Putin ha varcato la stessa linea rossa per cui la Nato era intervenuta in almeno due altre occasioni, la guerra nei Balcani, quando sotto la denominazione di ‘ingerenza umanitaria’ aveva bombardato Milosevic per 78 giorni, e la guerra in Libia, con risoluzione Onu finalizzata a far cessare l’atrocità di Gheddafi”.
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Ma Tricarico ha un timore ancora più atroce, che condannerebbe Kiev alla definitiva caduta: “Temo che anche se Putin usasse un’arma nucleare tattica sulle città la Nato non interverrebbe, per evitare il rischio di una escalation nucleare su larga scala. Questa ipotesi, di cui non ho certezza, merita di essere discussa”.
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