messinscena

Charlene di Monaco si ritira dalla vita pubblica: tornata e sparita di nuovo

Giada Oricchio

Charlène di Monaco è tornata e già sparita da Monte Carlo. Inghiottita dalle segrete di “Palais Princier”: “Convalescenza in una località segreta”. Non parteciperà alle cerimonie della Festa Nazionale del prossimo 19 novembre e a nessun altro evento pubblico “per completare la convalescenza”. Adesso la vicenda si fa davvero misteriosa ed è sempre più difficile credere alle interviste di Sua Altezza Serenissima Alberto e alle note ufficiali.

Dopo 10 mesi passati in Sud Africa, prima per la campagna a tutela dei rinoceronti in via di estinzione, poi per una grave infezione a naso, occhi e orecchie che l’ha obbligata a 4 interventi chirurgici alla testa in sei mesi, dopo aver saltato i festeggiamenti per i 10 anni di matrimonio, dopo due visite striminzite del marito e dei figli e dopo diverse dichiarazioni di Alberto che respingeva indignato le voci di un divorzio imminente e ne annunciava il ritorno, la Principessa ha preso armi e bagagli e si è palesata a Monaco l’8 novembre scorso. Giusto in tempo per rispettare quello che oggi appare sempre più un ultimatum da parte dell’augusto consorte: “Sarà sicuramente qui per la Festa Nazionale, forse prima e mi accompagnerà a Dubai” disse Alberto a “Pointdevue”.

  

Ebbene, stavolta Wittstock ha rispettato il diktat e preso il volo per Nizza. All’aeroporto c’erano Alberto e i figli. Ma gli sguardi non mentono, figuriamoci le foto forzate. Si è capito subito e senza essere esperti di linguaggio del corpo che qualcosa non andava. Charlène (la sola a indossare la mascherina) entusiasta, saluti ai fotografi, mano ai gemelli e testa sulla spalla del marito.

Una brutta messinscena perché il principe non ha recitato altrettanto bene: sorriso da vecchio frequentatore dei red carpet, nessun gesto affettuoso verso la moglie e via tenendo per mano i figli. Alla moglie ha lasciato la possibilità di governare l’enorme cane che ha portato dal Sud Africa. Il tempo di posare le valigie ed è saltato fuori la prima notizia: l’ex campionessa di nuoto non dormirebbe a Palazzo ma nell’appartamento sopra la cioccolateria che già occupava prima della fuga africana.

Secondo la cognata sarebbe in atto una battaglia con il Grimaldi per l’educazione dei gemelli Jacques e Gabriella: Alberto ama portarli in giro per il mondo a costo di saltare la scuola, Charlène è contraria, vuole che crescano come i coetanei e vuole maggior controllo sulla loro educazione. In tutto questo non l’è passato nemmeno per l’anticamera del cervello di andare a Dubai con Alberto e di presenziare alla Festa Nazionale. Ha rispettato l’aut-aut di Alberto, ma a modo suo. 

Con un comunicato ufficiale del Palais Princier, pubblicato sulla pagina Facebook, i Principi di Monaco annunciano che “la Principessa Charlène ha ancora bisogno di riposo e che quindi non potrà partecipare alle cerimonie della Festa Nazionale. (…). I Principi hanno convenuto insieme che un periodo di calma e riposo sia necessario alla Principessa affinché recuperi al meglio la sua salute. Il suo percorso medico è stato molto provante e la Principessa deve riprendersi da uno stato di grande fatica generale”. E come se non bastasse, la clausura è top secret: “Per preservare la tranquillità indispensabile al suo miglioramento la località di convalescenza della Principessa resterà segreta”. Si vedeva di più quando era in Sud Africa, ora si è volatilizzata sulla Rocca.

Il comunicato ufficiale si chiude con un appello: “Data la situazione i Principi hanno deciso che la Principessa non prenderà parte alle cerimonie per la Festa Nazionale. Appena la Principessa starà meglio, sarà con gioia che condividerà dei momenti con i monegaschi. Durante questo periodo transitorio i Principi chiedono rispetto per la Loro vita privata. Informazioni sullo stato di salute della Principessa saranno diffuse nelle prossime settimane e prima delle Feste di Natale”. Che Wittstock sia provata da una malattia è evidente dal volto smunto e dal forte dimagrimento però è altrettanto vero che sotto la cenere il fuoco scoppietta impaziente. E’ innegabile che ci sia un “caso Charlène” in quel di Monte Carlo.