lutto

Funerali di Filippo, "mai vista così, molto incurvata". Il dolore della Regina Elisabetta

Giada Oricchio

Si dice che una Regina non deve mai piangere in pubblico. E invece ecco una Elisabetta inedita ai funerali del principe Filippo celebrati nella chiesa di St. George sabato 17 aprile. Sua Maestà ha percorso il breve tragitto dal Castello di Windsor alla cappella a bordo della Bentley d’ordinanza. Al suo fianco la storica dama di compagnia. In auto, nonostante il cappello e la mascherina, i flash l’hanno immortalata mentre si asciugava le lacrime, ma un altro particolare ha colpito Antonio Caprarica, famoso inviato Rai in Gran Bretagna quando Elisabetta II è scesa dalla macchina: “E’ la prima volta che la vedo così, è molto incurvata, cammina incerta, in questo momento mostra tutti i suoi anni. Non l’ho mai vista così”.

  

Caprarica ha svelato numerosi aneddoti sull’amore di Elisabetta per la sua “roccia” Filippo: “Era l’unico che poteva dirle ‘stai zitta’. E’ famosa quella volta che erano in macchina insieme e la Regina si lamentava per la guida spericolata del marito, ebbene lui le disse: o stai zitta o mi fermo e ti faccio scendere. Lei rivelò che si ammutolì perché sapeva che Filippo l’avrebbe fatta scendere per davvero. Un altro episodio curioso che dà l’idea del rapporto che li legava fu quando il duca di Edimburgo si avvicinò a Elisabetta appena incoronata e guardando l’enorme corona in testa, le disse: ‘dove hai trovato quel cappello?’. Come reagiva? Rimaneva imperturbabile”.

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Lo scrittore del libro “Elisabetta per sempre regina”, ospite dello speciale del TG5, ha raccontato che “Lillibet”, come la chiamava Filippo, è sempre stata molto innamorata del marito: “Il loro legame era fortissimo. Ha voluto sposarlo nonostante la contrarietà del padre Re Giorgio che, a ragione, lo considerava uno spiantato. Era un dongiovanni o come si dice in Inghilterra, un uomo che faceva vita mondana. Quando conobbe Elisabetta aveva solo 15 sterline in banca e uno stipendio di 30. Aveva una sola divisa e quando tornava in Inghilterra andava dallo zio Mountbatten e attendeva che gliela lavassero. Ha avuto un’infanzia e una giovinezza difficile e ha vissuto per benevolenza e beneficienza delle sorelle, due delle quali sposate con due nazisti, impresentabili a Corte. Giorgio V rapì letteralmente la figlia e la portò in Sudafrica per un tour lungo 4 mesi nella speranza che lo dimenticasse, ma al ritorno Elisabetta lo volle sposare a ogni costo e ha voluto 4 figli. Nemmeno le voci di presunti tradimenti li hanno separati”. Sulla personalità della Regina, Caprarica ha rivelato: “Era una ragazza estroversa, allegra, spiritosa e giocosa. Cosa è rimasto di quella donna una volta salita al trono? Credo che abbia saldato il suo io più profondo alla corazza di dignità, regalità e senso del dovere che ha indossato nel momento in cui è stata incoronata. Un’immagine di senso del dovere e di rigore che propone ai suoi sudditi e che la amano per questo”.